
«I residenti da tempo chiedono con forza il ripristino del servizio di Guardia Medica annuale»
Gabicce ha bisogno della guardia medica annuale. Il circolo locale del Pd dopo l’annuncio del consigliere regionale di FdI Nicola Baiocchi in merito all’attivazione del servizio Potes a partire dal 14 giugno, sposta le esigenze del territorio su un altro piano rispetto a quello indicato dalla Regione. E chiede anche conferme concrete in merito alla realizzazione della Casa di Comunità annunciata dall’assessore regionale Filippo Saltamartini. "E’ bene ricordare che la presenza dell’ambulanza nel nostro territorio nei mesi estivi non rappresenta una novità – sostiene in una nota il circolo Pd locale - ma un servizio garantito da molti anni e frutto di una richiesta costante da parte dell’amministrazione comunale e del territorio tutto. Già nel dicembre 2024, infatti, l’amministrazione ha formalmente sollecitato gli enti competenti con una richiesta ufficiale per l’attivazione del servizio estivo, nella convinzione che la presenza di un presidio sanitario di pronto intervento sia indispensabile per una località turistica come la nostra. Al tempo stesso – prosegue la nota - è fondamentale che i servizi sanitari estivi non si limitino a soddisfare le esigenze dei turisti, ma tengano conto anche dei bisogni dei residenti, che da tempo chiedono con forza il ripristino del servizio di Guardia Medica annuale, sospeso nel 2021".
In questo contesto finisce nel mirino anche la Casa di Comunità. "Ad oggi, non ci risultano atti ufficiali, delibere o determinazioni, che definiscano concretamente la sua attivazione e l’organizzazione dei servizi previsti – prosegue la nota del circolo – . E’ essenziale che il percorso di definizione e attivazione della Casa di Comunità avvenga nel rispetto della massima trasparenza, condivisione istituzionale e confronto costruttivo con il territorio. È altrettanto importante chiarire se la futura struttura sarà attiva 24 ore su 24 e quali servizi potrà realmente offrire alla popolazione".