Anche gli organici respirano 25 divise in più per l’estate

Il pacchetto che la ministra Lamorgese ha annunciato, in collegamento. Anche se i 6 militari in più sono già arrivati. Rinforzi legati alla stagione

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di Elisabetta Rossi

Ossigeno agli organici, anche se poco e solo per l’estate. Nove uomini in più alla Guardia di Finanza, 9 alla Polizia di Stato e 6 ai carabinieri. Dal maxi schermo allestito nel salone Metaurense, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ieri pomeriggio, ha annunciato anche il potenziamento destinato alle forze dell’ordine pesaresi. Si tratta però di un potenziamento legato alla stagione estiva. I 6 militari in più sono già arrivati a dare manforte ai colleghi pesaresi e dovrebbero prestare servizio fino a metà agosto.

Da metà luglio toccherà ai 9 destinati alla Questura mentre da metà agosto 9 unità in più entreranno nella caserma delle Fiamme gialle. Rinforzi che non bastano di certo a sopperire la sempre più cronica mancanza di uomini, ma che aiutano comunque ad affrontare il periodo estivo.

Prima della firma al protocollo per la nuova Questura all’interno della caserma Cialdini, la visita pesarese del ministro della difesa Lorenzo Guerini aveva in agenda un altro appuntamento non meno importante: la scopertura della stele dedicata ai caduti di Nassirya nel tragico assalto del 12 novembre 2003, in cui tra i 19 italiani perse la vita anche il pergolese Marco Beci.

"Essere qui significa condividere il senso di quello che Pesaro ha deciso di fare – ha premesso Guerini – Entrare in questo posto, fermarsi davanti a questa lapide, passare in rassegna quei nomi, pensare alle loro madri e famiglie che non li hanno più potuti vedere, significa mantenere viva la memoria del loro sacrificio, rendere omaggio a quelle vite, a quelle dei caduti di Nassirya, ma non solo. Quella lapide ricorda tutti i caduti e rende omaggio alle nostre forze armate. Un gesto importante visto il momento che stiamo vivendo, con la guerra in Ucraina aggredita da parte della Russia. L’Italia continuerà a sostenere l’Ucraina, con aiuti economici e militari, ma nel contempo speriamo nella cessazione delle ostilità così da aprire uno spiraglio alla negoziazione di pace, anche se la Russia non sta dando molto spazio a questa possibilità. Grazie al sindaco Ricci e a tutto il consiglio comunale che ha voluto questo monumento".

"Ci tenevamo molto – ha spiegato il sindaco Ricci – e il grazie va a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione. Insieme abbiamo realizzato questa lapide che ricorda i nostri caduti in missioni di pace, come nel caso di Nassirya, che ha dimostrato come la pace ha bisogno di eserciti per mantenerla. Noi siamo per il sostegno all’Ucraina". Presente anche il vescovo Sandro Salvucci, oltre alle altre autorità civili e militari, il quale, dopo aver pregato per le vittime di Nassirya, si è intrattenuto a parlare con Guerini al termine della cerimonia.