
Apecchio, in consiglio comunale è arrivata la pratica dal ministero. I cittadini, però, dicono “no“ da tempo
Ad Apecchio spuntano richieste di installazione di pale eoliche come funghi. Dopo la realizzazione (nel 2016) del parco eolico dei “Monti dei Sospiri“ con 5 pale e la richiesta nel 2024 di altri due parchi: uno denominato “Sessaglia“, costituito da 5 aerogeneratori di potenza nominale massima 6 mw per un totale di 30 mw e il secondo chiamato “Apecchio“ e che prevede l’installazione di 7 aerogeneratori caratterizzati da un’altezza al mozzo di 82 metri, rotore di 136 metri e potenza nominale di 4,2 MWp, per una potenza complessiva nominale del parco pari a 29,4 MWp è arrivata un’altra richiesta ancora più grande: l’installazione di un impianto eolico di 30 pale.
A darne notizia nel Consiglio Comunale di venerdì pomeriggio il sindaco di Apecchio Vittorio Alberto Nicolucci, il quale ha spiegato che la comunicazione è arrivata direttamente dal Ministero. "Come è avvenuto per le precedenti proposte – ci dice Nicolucci – il Comune richiederà la procedura di inchiesta pubblica in modo da consentire la partecipazione di cittadini".
Di certo come è avvenuto dopo le due richieste del 2024 non mancheranno le proteste dei cittadini che negli incontri pubblici hanno motivato la loro contrarietà. "Apecchio ha già dato, qui non c’è spazio per altre pale eoliche" era stata la risposta degli abitanti del paese nell’assemblea del 19 novembre scorso indetta per raccogliere le osservazioni dei cittadini sulla comunicazione di avvio del procedimento di valutazione di impatto ambientale da parte della società Fri-El Spa con sede a Bolzano relativa ad un impianto per la produzione di energia elettrica da fonte eolica denominato “Sessaglia“ ubicato nel comune di Apecchio e costituito da 5 aerogeneratori di potenza nominale 6 Mw per un totale di 30 Mw con relative opere connesse ed indispensabili nei comuni di Apecchio, Città di Castello, San Giustino e Mercatello sul Metauro. Pareri negativi da parte dei cittadini erano stati poi dati anche nell’assemblea del 10 di dicembre per la seconda richiesta. Ora questa mega richiesta di 30 pale. Più che vento spira aria di tempesta.
Amedeo Pisciolini