Pesaro 6 giugno 2018 - Duomo di Pesaro gremito di persone, come è capitato solo in poche occasioni, per l'addio all'imprenditore Andrea Marinelli, 45 anni, titolare dell'omonima azienda di cucine, morto la notte tra il 28 e il 29 maggio per problemi cardiaci e respiratori. Una grande scritta sul sagrato, listata a lutto, con scritto "Ciao Andrea". In prima fila la moglie Simona Biagini con il figlio Alessandro. Quindi tutta la famiglia Marinelli col fratello Massimo, il padre Giordano e la mamma.
Tantissimi i dipendenti della fabbrica, i rappresentanti del team corse con cui Romano Fenati partecipava alla moto 2 del motomondiale, esponenti della Vuelle di cui Marinelli era stato sponsor. Ma anche colleghi imprenditori, rappresentanti di Confindustria, e tanti professionisti. Il parroco nel corso dell'omelia ha ricordato la figura di Andrea Marinelli, non solo come imprenditore di successo ed amante dei motori, ma anche come figura generosa che aveva fatto tanto bene rimanendo comunque defilato e lontano dai riflettori della popolarità. Tante persone con le lacrime agli occhi e quando la bara ha lasciato il Duomo, tra due ali di folla, si è alzato un lungo e caldo applauso. Andrea Marinelli è stato tumulato al cimitero centrale.