
Anfiteatro Rastatt e viale Battisti. Ultime cartoline prima dei saluti
di Anna Marchetti
Al via la demolizione dell’anfiteatro Rastatt e l’abbattimento delle 12 piante di viale Battisti. Rivoluzione nella zona mare con l’avvio, da ieri mattina, del primo stralcio dei lavori del Waterfront di Sassonia e il restyling di viale Battisti. Un cambio ‘epocale’ con l’anfiteatro Rastatt, da decenni punto di riferimento per i fanesi, che sarà sostituito da "gradonate più dolci che scenderanno sia verso il mare sia verso viale Battisti, dando vita ad una terrazza per gli spettacoli".
La demolizione, ieri, delle gradinate in cemento dell’anfiteatro Rastatt ha suscitato un certo effetto sui tanti fanese a cui finora era sfuggito il progetto del Waterfront. Sui social alcuni si sono lamentati per la decisione di "cancellare un simbolo della città" che "lascia senza parole" e che rappresenta "un errore clamoroso". Per il segretario della Lega, Alessandro Brandoni, la foto dello smantellamento dell’anfiteatro Rastatt rimarrà come "una icona di un quinquennio che a Fano sarà ricordato più per quanto cancellato che per quanto realizzato. Una stagione contraddistinta da un tratto dirigista e ostinato, figlio di un narcisismo autoritario e assai modesto nei contenuti, che decide ignorando il dialogo e il contributo dei cittadini".
Perplessità e tristezza sta suscitando anche il programmato taglio degli alberi di viale Battisti anche se in questo caso molti cittadini accolgono positivamente l’intervento di riqualificazione con un semplice "era ora" e "basta polemiche inutili". Nel caso di viale Battisti c’è da dire che le piante abbattute saranno sostituite e che saranno messe a dimora 9 nuovi alberi con un saldo positivo, secondo l’Amministrazione comunale, di 21 piante. Inoltre saranno messi in sicurezza pedoni e ciclisti con la creazione di marciapiedi su ambo i lati della strada in modo che i pedoni, a causa della sosta selvaggia, non dovranno più passare in mezzo alla carreggiata. Sul lato sud della via sarà anche realizzata una pista ciclabile a doppio senso di marcia, mentre sul lato nord, a fianco del percorso pedonale, ci saranno i parcheggi, in parte a spina di pesce e in parte paralleli alla strada.