"Ansia e depressione, tabù da affrontare: la Regione faccia di più"

Vitri (Pd) chiede di rafforzare il servizio disturbi del comportamento alimentare. E maggiore impegno anche per Marche Nord

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"Chiedo alla Regione maggiore impegno per il dipartimento di Marche Nord e l’istituzione dello psicologo di base". Lo sostiene la consigliera regionale del Pd Marche Micaela Vitri in occasione, della Giornata mondiale della salute mentale, che si è svolta ieri. "Purtroppo è ancora un tabù - spiega Vitri - che rende difficile affrontare sindromi drammaticamente in crescita a partire da depressione, forme di ansia e disturbi alimentari. Una sofferenza che scorre sempre silenziosa e fa discutere in questi giorni la vicenda di Marco Bellavia, costretto ad abbandonare ‘Il Grande Fratellò perché deriso e marginalizzato dagli altri concorrenti per il suo disagio emotivo. Lontani dalle telecamere però questi casi sono milioni, toccando donne e uomini di ogni età".

"Nonostante la situazione sia drammatica, le risorse investite in Italia sulla salute mentale sono del tutto insufficienti perché spendiamo il 3,5% della spesa sanitaria - osserva Vitri - Ancora peggio le Marche, che investono il 2,3% della spesa sanitaria, abbondantemente sotto la media nazionale; c’è un enorme lavoro da fare. Per questo in Consiglio regionale - annuncia la consigliera regionale Dem - ho voluto presentare alcuni atti significativi: una mia interrogazione per il rafforzamento del servizio di Disturbi del Comportamento Alimentare, oltre alla sottoscrizione di altri atti presentati dal mio collega Andrea Biancani, visto che nella provincia di Pesaro-Urbino il servizio sopracitato dipenda da una sola psichiatra in seguito a pensionamenti e dimissioni, nonostante le richieste di prestazioni siano in crescita".

"Inoltre - conclude Vitri - sono stati depositate una proposta di legge e una mozione per l’istituzione della figura dello psicologo delle cure primarie (di cui sono primi firmatari rispettivamente i miei colleghi Mangialardi e Cesetti)".