Antenne come funghi: non c’è solo Soria Identico caso a Montegranaro, è rivolta

Si apre un nuovo fronte: prevista l’installazione di una mega struttura alta trenta metri nella zona verde all’angolo con via Kennedy . L’ira dei residenti: "Scendiamo in strada perché nessuno ci ascolta". Già raccolte centinaia di firme. Interessata anche Legambiente

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"Lo vede quel fazzoletto di terra là, recintato, che usiamo come sgambatoio per i cani? Bene, lì sopra hanno deciso di installare un’antenna che avrà un basamento di sei metri per sei e che andrà in alto per oltre 30 metri. E siamo in mezzo ai palazzi". Si cambia quartiere, da Soria a Montegranaro Muraglia, ma la musica non cambia. Perché dopo circa un mese di lavoro "istituzionale e quindi senza manifestazioni in strada", ieri in via Kennedy, angolo via Montegranaro, e cioè dove c’è il triangolo scelto per posizionare l’antenna 5G di Wind, diverse decine di abitanti del quartiere erano in mezzo alla strada per dire no all’antenna. Ed anche qui, un po’ come è successo a Soria, nel giro di poche ore sono state raccolte oltre un centinaio di firme.

L’aria non è bella "perché ci devono dare una risposta, e siccome alla fine contano solamente i voti, e qui ne prendono tanti, abbiamo deciso di scendere in strada" dice uno degli abitanti, un industriale. E un altro professionista aggiunge che "a meno di cento metri in linea d’aria da questo punto c’è la scuola media Leopardi, trecento persone tra ragazzi e personale, ed anche la scuola elementare Fermi". Poi alza un dito e indica: "Vede quelle finestre là, dietro l’albero? Lì ci abita un magistrato". Cento metri in linea d’aria. In mezzo agli abitanti il presidente del quartiere Muraglia-Montegranaro Sabina Alessandrelli e il consigliere Francesco Ferri. Una storia, partita negli stessi giorni di quella di Soria, ma che ha camminato sotto traccia fino a ieri. Aggiunge il consigliere Ferri: "Non va bene il metodo, visto che il Comune dovrà installare diverse altre antenne. Quindi deve avvisare i cittadini perché il tema delle antenne 5G andrà a coinvolgere un po’ tutta la città, altrimenti passiamo tutti per egoisti".

Moto spontaneo quello dei residenti di Montegranaro, ma nel pomeriggio di ieri si sono mosse anche le associazioni ambietaliste. Dice Rosalia Cipolletta presidente di Legambiente, anche a nome di Italia Nostra e Wwf: "Ci hanno chiamato perché anche in questo caso viene posizionata un’atenna in mezzo alle abitazioni. Martedì andremo nella sede della circoscrizione e ci confronteremo con i cittadini e poi faremo accesso agli atti per capire. Ma qui – prosegue l’avvocato – siamo di fronte ad un problema che ora non riguarda più solamente i quartieri di Soria e Muraglia-Montegranaro perché nessuno sa ancora quante e dove verranno posizionate le nuove antenne 5G. Per cui il problema a questo punto dovrà essere affrontate in maniera totale".

Mancanza di informazioni, punto cruciale di questa storia di alta tecnologia di ultima generazione. Nel verbale del 28 marzo della circoscriazione si legge: "Il consiglio di quartiere si ritiene indignato del fatto che a seguito del parere negativo dato all’unanimità nella conferenza dei servizi del 17 marzo 2022 non è stato riconvocato alla seduta successiva di giovedì 7 aprile".

m.g.