di Giorgia Monticelli
È sulle note di “Guglielmo Tell“, l’ultima celebre opera destinata al teatro e composta da Gioacchino Rossini, che l’undicenne Antonio Rossi si è aggiudicato il premio più importante – quello al talento – del prestigioso concorso “International Talent Awards“, svoltosi lo scorso 19 e 20 febbraio all’Arena della Regina di Cattolica.
Tra gli oltre 200 partecipanti provenienti da tutto il mondo, il giovanissimo ballerino pesarese che attualmente frequenta il primo anno di scuola media all’istituto Antonio Brancati, ha raggiunto il risultato più ambito. Una passione, quella che lega Antonio alla danza classica, che nasce ben cinque anni fa partendo prima dalla ginnastica artistica fino a poi trovare la propria strada sulle punte, nella scuola di danza "a.s.d. Studio, Arte e Balletto" di Pesaro, con sede in via degli Abeti.
Ora inizia la vera scalata verso il successo per il giovane Antonio Rossi a cui, proprio grazie a quest’ultimo riconoscimento, che si va ad accodare ai tanti già vinti in precedenza, si aprono le porte delle più prestigiose accademie di danza presenti sul panorama internazionale del balletto classico.
Durante lo stesso concorso, anche la scuola di danza in cui è iscritto Antonio, aperta nel 2015, ha vinto il premio come “Miglior Scuola di Danza Contemporanea“.
Un successo, quindi, tutto made in Pesaro che, come anche sottolineato dai due maestri e coniugi Maria Elena Andreoni e Mirko Paparusso "è frutto di tanto impegno, dedizione e disciplina. Il nostro obiettivo – hanno continuato i due – a prescindere dai risultati ottenuti dai nostri allievi, è proprio quello di formare professionalmente e umanamente i ballerini del futuro e del presente attraverso corsi di formazione, stage, workshop ed esami sostenuti annualmente dai nostri allievi".
Le prossime tappe di Antonio sono già alle porte: lunedì sarà la volta della Royal Ballet School di Londra, dove il giovane undicenne – accompagnato dai due suoi insegnati e dalla famiglia – frequenterà uno short term davanti ad una commissione internazionale. A fine mese invece si vola verso Stoccarda, alla John Cranko Schule che il giovane dovrà frequenterà consecutivamente, seppur per brevi periodi vista la sua giovane età, per tutto l’anno.
"Sono emozionato, contento ma anche impaurito. Mi rendo conto della grande sfida che sto per affrontare ma prendo tutto con entusiasmo – ha sottolineato Antonio Rossi –. I miei genitori sono fieri e orgogliosi dei risultati che sto raggiungendo. Devo tutto a loro, ai miei insegnati e ai miei amici che mi sostengono sempre. Non ultima poi Vittoria, mia sorella minore, che spero non soffra troppo la nostra distanza".
Tra le altre proposte fatte al giovane Rossi anche la Duch National Ballet Academy di Amsterdam e il Ballet Akademie di Monaco di Baviera. Due accademie che potrebbero rientrare nei piani futuri del ballerino.
"Siamo fieri dei risultati ottenuti da Antonio e da tutti gli oltre 100 allievi che frequentano la nostra scuola. Molti di loro tra poco faranno audizioni presso istituti di danza altrettanto rinomati – hanno concluso Andreoni e Paparusso –. Noi li prepariamo per un ambito accademico-teatrale, con la speranza che possano realizzare tutti i loro sogni e desideri, mantenendo però sempre un atteggiamento rispettoso e solidale".
La scuola pesarese è aperta a tutti, sin dalle più giovani età. Per informazioni su corsi di danza classica e contemporanea è possibile contattare lo 0721 584906 o inviare una mail all’indirizzo studioarteballetto@gmail.com