Appello di Mei dell’Udc "Le vecchie case ai turisti"

Il presidente provinciale: "C’è un patrimonio abbandonato nell’entroterra. Bisogna recuperare gli edifici abbandonati per attrarre flussi di gente".

Appello di Mei dell’Udc  "Le vecchie case ai turisti"

Appello di Mei dell’Udc "Le vecchie case ai turisti"

Le zone montane hanno numerosi vecchi edifici (case coloniche, vecchie caserme della Guardia Forestale, ricoveri per il fieno) che sono di proprietà di enti pubblici ma che da molti anni vengono lasciati in abbandono. A questi si aggiungono anche tanti edifici di proprietà privata. Con un comunicato l’Udc provinciale chiede di recuperarli e metterli a disposizione per più usi: "Si tratta di un ingente patrimonio edilizio pubblico – afferma Marcello Mei presidente provinciale Udc – che potrebbe essere utilizzato e messo a disposizione per incrementare sotto diverse forme, come affitti temporanei, in gestione a cooperative o società, giovani imprenditori, le presenze turistiche nei nostri territori montani che necessitano di un incentivo per attrarre flussi in grado di contribuire al contrasto al continuo spopolamento di tali aree. Al fine di poter intervenire su questo patrimonio, gli enti pubblici proprietari di questi beni o i privati potrebbero ad esempio in certe situazioni essere messi in condizione di usufruire dei benefici e delle iniziative legislative già esistenti previste per le zone e gli edifici montani. Già in alcune realtà ci sono esempi di Enti che gestiscono alcuni di questi vecchi edifici come ad esempio nel Comune di Frontone dove la “Università degli Uomini originari di Frontone“ gestisce diversi di questi rifugi sulle pendici del Monte Catria che vengono affittati a famiglie, gruppi nel corso di tutto l’anno e che vedono la presenza di numerosi turisti, famiglie, appassionati di montagna i quali apprezzano questa possibilità contribuendo in questo modo ad alimentare un discreto flusso turistico utile alla comunità locale ed anche remunerativo per l’Ente gestore".

Con queste finalità l’Udc provinciale nei mesi scorsi si è fatta promotrice presso il Gruppo Udc in Consiglio regionale di una iniziativa legislativa, attualmente in elaborazione, che "possa – riprende Mei – incentivare il recupero e l’utilizzo di questi fabbricati che in molti casi sono di proprietà della Regione o del demanio e che stanno andando in rovina rischiando così di disperdere un patrimonio edilizio che altrimenti potrebbe dare un reddito agli stessi enti pubblici titolari dei beni. Si auspica che il Consiglio regionale possa aderire all’iniziativa e che questa venga accolta nell’ottica di mettere a frutto un patrimonio che per tanti piccoli comuni potrebbe essere un mezzo per incrementare le presenze turistiche ed il giro economico che ne consegue ad iniziare dal settore edilizio che trarrebbe beneficio dagli interventi per la ristrutturazione degli stabili in questione".

Mario Carnali