
Storia di sangue e di amicizia. Il sangue è quello donato a un pilota ustionatosi gravemente dopo un incidente su un ultraleggero, l’amicizia è quella che ha consentito, grazie a un rapidissimo tam tam sulle chat, di trovare il donatore con quel raro gruppo sanguigno che ha permesso di fare nuove trasfusioni a quel pilota, che dopo lo schianto lottava con la morte in ospedale.
C’è quindi un filo rosso di solidarietà che lega un bruttissimo incidente aereo avvenuto nel maggio 2022, nel circondario di Roma, alla nostra provincia e a quella di Ancona. E uno dei nodi di quel filo rosso si chiama Davide Picchi, 52 anni, pilota dell’aeroclub Fano, residente a Fano, genio della meccanica, conosciutissimo in tutta la provincia. E’ lui che subito dopo l’incidente raccoglie la richiesta di aiuto che parte da Mauro Laurenti, imprenditore di Roma, amico del pilota ustionato, che dice: "Abbiamo finito le sacche di sangue per il mio amico Andrea, è urgente trovarle, aiutatemi...".
Andrea è appunto il pilota, al tempo 49enne, ferito nell’incidente. Quel giorno del maggio 2022 stava volando con la moglie, anche se a bordo di due ultraleggeri diversi, quando vede la donna costretta a fare un atterraggio di emergenza in un campo a causa di un’avaria al motore. Il marito temendo per la vita della consorte, atterra anche lui, ma il terreno è molto sconnesso. L’aereo nell’impatto si incendia, con lui dentro, un attimo dopo l’atterraggio. Se la donna se la cava con una clavicola rotta o poco più, il 49enne resta gravemente ustionato su gran parte del corpo. Ma a un certo punto nasce questa esigenza di trovare il gruppo sanguigno che gli possa consentire di fare altre trasfusioni, perchè l’ospedale ha esaurito le sacche. Mauro Laurenti, l’amico del pilota ferito, lancia la richiesta di aiuto. Subito accolta.
"Ho messo l’appello sulla nostra chat dei piloti – raccontava ieri Davide Picchi – è un attimo dopo Franco mi ha risposto, dicendo di avere lui quel gruppo sanguigno che serviva". Dal momento dell’appello sulla chat, passano pochissime ore e alle 22,40 di quella stessa sera Franco Varano, dirignete responsabile Mondialpol Vedetta 2 di Marche e Puglia , parte da Marina di Montemarciano (dove abita) diretto a Roma, al Policlinico. Poche ore dopo, grazie al suo sangue, viene fatta la trasfusione destinata al pilota ferito, al quale serviranno quasi 5 mesi di ospedale per rimettersi in sesto.
Nei giorni scorsi i tre – Davide, Mauro e Franco – si riuniscono per una cena a Marzocca. E’ il momento che Davide Picchi ha immortalato con una foto poi pubblicata suo suo profilo Fb, in cui compare con gli altri due. A suggello di un percorso di amicizia che ha portato al lieto fine. Tanto che Picchi scrive: "Dopo una bella serata ci alziamo da tavola e sulla parete del ristorante troviamo ’questo’, sarà un caso??". "Questo", sarebbe il nome – cioè "Il tesoro" – del ristorante di Marzocca in cui è avvenuta la cena. Chi trova un amico, trova un ..." scrive Davide. "Ora aspettiamo Andrea – conclude Davide – per un passeggiata a Loreto, visto che la Madonna di Loreto è la protettrice dei piloti".
Alessandro Mazzanti