Approfitta della barista distratta e le ruba il portafoglio, arrestata 21enne pesarese

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Ha approfittato della distrazione della titolare del bar per arraffarle il portafoglio e infilarselo nella sua borsetta. Dentro c’erano 300 euro, carte di credito e documenti. Ma non ha fatto in tempo a spendere neppure un centesimo. La barista ha visto il laccio del suo portafoglio nella borsa della donna, l’ha fermata e ha chiamato i carabinieri. In arresto per furto aggravato è finita l’altro ieri una 21enne pesarese, residente ad Auditore, ma di fatto un’"inquilina" del Parco Miralfiore. È qui che la giovane, con un difficile vissuto alle spalle, un presente di dipendenza da sostanze stupefacenti e diversi precedenti per reati contro il patrimonio, passa gran parte delle sue giornate. In compagnia di altre persone nelle sue stesse condizioni. E come bersaglio del colpo ha scelto il bar-ristorante all’interno del Parco, le "Serra degli agrumi". Vittima, la stessa titolare del locale.

Il furto risale all’altro pomeriggio. La 21enne ha approfittato del fatto che la barista non la guardasse, impegnata a fare altro. Così ha allungato la mano nella borsa della donna e si è impossessata del suo portafoglio. Poi è andata verso l’uscita. La barista, attirata dalla presenza della giovane, l’ha fermata e le ha chiesto se doveva pagare qualche consumazione. La ragazza, invece di fuggire, ha detto che aveva preso due birre e quando ha messo mano nella borsa per tirare fuori i soldi, l’esercente ha notato il laccio della cerniera del suo portafoglio con dentro soldi e carte. A quel punto, l’ha bloccata e ha chiamato i carabinieri. La 21enne ha atteso lì l’arrivo dei militari, i quali l’hanno arrestata per furto aggravato.

Ieri, dopo la convalida dell’arresto, l’imputata, difesa dall’avvocato Massimiliano Tonucci, ha patteggiato la pena a 8 mesi e a 200 euro di multa. La donna ha ammesso il fatto senza accampare giustificazioni. Il giudice Maurizio Di Palma le ha revocato il beneficio della sospensione condizionale della pena che le era stato concesso per una condanna per furto di vestiti al Conad di Pesaro. Ma alle spalle ha già anche altre pene. Tempo fa ha avuto 8 mesi di reclusione per il furto di una vaschetta di sushi. Ieri è tornata di nuovo a piede libero, ma con la revoca della sospensione condizionale, presto si troverà a scontare tutte le varie condanne in un colpo solo.

e. ros.