
Le contrade urbinati ormai sono di casa a Jesolo: si è rinnovato lo scorso weekend il gemellaggio tra gli aquilonisti...
Le contrade urbinati ormai sono di casa a Jesolo: si è rinnovato lo scorso weekend il gemellaggio tra gli aquilonisti feltreschi e il Festival degli Aquiloni della cittadina veneta. Partecipanti, oltre al vicepresidente dell’associazione delle Contrade Luca Ovarelli, altri sei esponenti di varie contrade. "Ormai tra noi e loro – spiega Ovarelli - c’è un buonissimo rapporto e gli organizzatori del Festival apprezzano tantissimo la nostra storia e l’antica tradizione dell’aquilone fatto in carta e canna come lo facciamo noi. A Jesolo infatti vanno per la maggiore gli aquiloni moderni, in tessuti e materiali molto tecnici, cosiddetti di tipo spinnaker, ma anche con materiali in carbonio e fibre di vetro. Noi abbiamo curato un laboratorio dove in tutto il weekend, a partire da venerdì, abbiamo costruito e distribuito più di 600 aquiloni, prevalentemente di piccola taglia, adatti ai bambini". La compagine urbinate ha anche portato un grande aquilone con una coda speciale, in cui campeggia la scritta ‘Urbino cielo degli Aquiloni’, come ulteriore messaggio promozionale della festa, che quest’anno giunge alla settantesima edizione. A Jesolo erano presenti ospiti aquilonisti da oltre 20 nazioni, dai Paesi dell’Est asiatico all’Europa all’America.
g. v.