Asfalto a metà e alla cieca. "Dateci la strada"

A Villanova di Colli al Metauro esplode la protesta: "Sono vent’anni che siamo al buio. Abbiamo figli piccoli e d’inverno dalle 16 imponiamo il ‘coprifuoco’"

Asfalto a metà e alla cieca. "Dateci la strada"
Asfalto a metà e alla cieca. "Dateci la strada"

"Chiediamo solo la luce e la strada. Sono 20 anni che siamo al buio". E’ l’appello dei residenti di via Dante Alighieri, a Villanova di Colli al Metauro. Un quartiere residenziale nato nel 2004, nel quale attualmente vivono circa 35 famiglie, per lo più giovani coppie con bambini. Tutte alle prese con gli stessi, annosi, problemi. Lampioni della pubblica illuminazione che non funzionano e una strada asfaltata per metà: il lato sinistro arrivando dalla provinciale, mentre nel destro c’è la ghiaia. Esasperati da una situazione che non si sblocca, le persone della via stanno organizzando una raccolta di firme da consegnare al Comune e, intanto, hanno contattato il nostro giornale per dare forza alle loro legittime aspettative. Il signor Vito Vilardo, Marco Giunti, Giancarlo D’Arpa, la signora Simona Primavera, Anna Rinaldi, Marianna Turturiello (mamma di una bimba di pochi anni e in dolce attesa della secondogenita) e, ancora, Lorenzo Betti e Roberto Sciriscioli.

Ognuno di loro, con pacatezza, ma anche con determinazione, facendosi portavoce pure dei vicini, chiede una svolta: "I lampioni vennero installati dalla ditta che ha realizzato questa lottizzazione verso il 2006 – raccontano -. Pali dotati di pannello solare e batteria di accumulo, che nel giro di poco hanno iniziato a guastarsi, senza che nessuno abbia provveduto alla riparazione. E così siamo al buio da molto tempo; con notevoli disagi, soprattutto quando le giornate si accorciano. E, oltre al disagio – aggiungono – c’è una questione di sicurezza. In tanti abbiamo figli piccoli e d’inverno dalle 16 imponiamo loro il ‘coprifuoco’ perché è troppo pericoloso uscire senza illuminazione".

L’altro problema, come detto, è la strada col catrame a metà: "Tutto il lato opposto rispetto alle nostre case – riprendono i residenti - è in ghiaia e quando piove diventa una pozzanghera estesa. E’ indispensabile che anche quella parte venga asfaltata e che vi siano realizzate le linee per i parcheggi, compresi quelli riservati ai disabili". "Sappiamo che per anni l’ex Comune di Montemaggiore (esistito fino al dicembre 2016, ndr) non è potuto intervenire perché l’area era ancora della ditta, ma con una variante del 2020 sono stati rimossi gli ostacoli della sua acquisizione da parte del Comune di Colli al Metauro e ormai da 3 anni ci aspettiamo che l’Ente a cui paghiamo le tasse faccia funzionare i lampioni e ci sistemi la strada".

Sandro Franceschetti