
Mancano dieci minuti alle 13 e allo snodo di Santa Lucia a Urbino ci sono già abbastanza persone che aspettano allo stallo. E probabilmente i posti a sedere non basteranno. È un mercoledì a pieno ritmo di inizio ottobre e al piano terra del parcheggio, dove si aspetta la corriera Linea Rossa di Adriabus diretta a Pesaro. Poco dopo questa arriva. E nel frattempo sono giunti altri utenti, molti sono studenti delle superiori o universitari. Turisti, anziani e urbinati che devono raggiungere la stazione ferroviaria. Lavoratori e una mamma con un passeggino. Agli ingressi due controllori che verificano biglietti e abbonamenti e la corriera che si riempie: quasi tutti i posti a sedere sono occupati. Nel mezzo un dipendente dell’azienda pubblica dei trasporti li informa che un altro autobus è stato predisposto, ‘il bis’, e che è per tutti i passeggeri che devono fermarsi entro Montecchio, così da alleggerire la corriera di linea principale. Alle 13 il mezzo parte e i sedili sono tutti pieni. Questo, come è riportato dalla targhetta di omologazione, può portare 53 passeggeri seduti, 1 posto è riservato ai disabili e fino a 59 utenti possono fare il viaggio in piedi. Mano mano che si fanno le fermate la gente sale, sale e sono 25 le persone in piedi. Poi c’è chi scende non avendo rispettato l’indicazione di prendere l’altro mezzo. Si prosegue e arrivando alla fermata di Morciola si aggiungono altre 13 persone per un totale di 38 utenti in piedi. Nei parametri certo, ma siamo a metà strada e lo spazio è molto poco. E il viaggio è molto scomodo.
Francesco Pierucci