ANDREA ANGELINI
Cronaca

Il mare delude: fiumi presi d'assalto a Ferragosto nel Pesarese

Boom di presenze tra Cagli e Cantiano, centinaia di macchine parcheggiate. Gorga Brugnola, i Tre Pozzi o il Fosso di Teria sono state tra le mete più gettonate per accampamenti improvvisati con ombrelloni e borse frigo

Cagli (Pesaro e Urbino), 16 agosto 2024 - Ferragosto con i fiumi presi d'assalto a Cagli e Cantiano. Complice anche il fenomeno della mucillagine che ha reso meno attrattive le spiagge adriatiche tante sono le persone che si sono riversate nell'entroterra cercando rifugio da caldo e afa nella frescura dei fiumi.

L'alternativa alla spiaggia: boom di presenze sui fiumi Bosso e Burano tra Cagli e Cantiano nel Pesarese
L'alternativa alla spiaggia: boom di presenze sui fiumi Bosso e Burano tra Cagli e Cantiano nel Pesarese

Gorghe e torrenti sono state le mete scelte sia nei dintorni di Borgo Pace che sul monte Nerone ma l'assedio vero e proprio è stato per i fiumi Bosso e Burano tra Cagli e Cantiano dove nelle ore di punta di ieri le macchine parcheggiate lungo il fiume erano centinaia, accompagnando come un lungo serpentone tutto il tratto dove le fresche acque che scendono dall'Appennino creano delle piscine naturali.

Difficile dunque parcheggiare, dato che non esistono veri e propri parcheggi o zone dedicate al ristoro e alla sosta, e tante persone sono state costrette, una volta lasciata la macchina, a camminare sul ciglio della provinciale trafficata per trovare i punti di accesso al fiume.

Gorga Brugnola, i Tre Pozzi o il Fosso di Teria sono state tra le mete più gettonate. Soltanto il brutto tempo e qualche goccia di pioggia nel pomeriggio ha disperso il folto pubblico dei bagnanti di montagna.

Tantissimi hanno scelto le rive del fiume anche per un pic nic e qualcuno non ha voluto rinunciare alla grigliata di Ferragosto, nonostante sia vietato accendere fuochi in quella zona. Tra accampamenti improvvisati, ombrelloni e borse frigo sono stati davvero una moltitudine a riversarsi in zona, con qualche disagio legato al parcheggio e all'abbandono dei rifiuti. La problematica più importante è però legata all'afflusso massiccio e concentrato di così tante persone in un ambiente, quello fluviale, già fragile per le sue caratteristiche. Tanta gente, forse troppa?