Si era introdotta in un campo della zona di Colli al Metauro, armata di un paio di coltelli (da cucina) per tagliare i rami degli olivi e portare poi a casa il raccolto. Solo che l’avevano vista i carabinieri del posto che passavano nella zona e dopo averla controllata, nonostante che la donna, al tempo 66enne, continuaesse a dire che stava facendo quella raccolta d’accordo con il proprietario del campo, l’avevano denunciata per furto aggravato. Il proprietario del terreno infatti, contattato dai carabinieri, aveva negato di aver dato qualsiasi permesso. Il fatto era avvenuto nell’ottobre del 2022: la donna si era portata con sè perfino un ombrello per raccogliere le olive.
Ieri mattina la donna, difesa dall’avvocatessa del foro di Pesaro Paola Righetti, è stata assolta dal giudice monocratico perchè nel frattempo il proprietario del campo aveva ritirato la querela.