Atti osceni davanti a ragazzina, arrestato

Montecchio, la 16enne si era accorta di essere seguita da giorni in auto ed aveva avvertito i carabinieri. L’uomo si masturbava

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Arrestato un 25enne di Sassocorvaro, celibe, operaio, per atti osceni in luogo pubblico. Lo hanno preso ieri mattina alle 7.30 i carabinieri di Montecchio mentre si masturbava in macchina, all’interno del paese. Era in macchina, ai lati di una strada del paese dove normalmente sarebbe passata a piedi una sedicenne che andava a scuola. La quale, da giorni, si era accorta di essere seguita da qualcuno in auto. Per questo era andata dai carabinieri per denunciare di essere seguita. I militari hanno pedinato la ragazza in modo da poter incrociare il misterioso stalker che, in effetti, è spuntato fuori ieri parcheggiando l’auto in attesa del passaggio della minorenne. Ma prima ancora che arrivasse la ragazza, i carabinieri si sono accorti del giovane scoprendo anche che cosa stava facendo nell’attesa. Si sono presentati al finestrino, lo hanno invitato a rivestirsi e a scendere. Di lì a poco è stato portato in caserma e dichiarato in arresto. Oggi verrà sottoposto a direttissima. La ragazzina e la sua famiglia, che l’aveva accompagnata per la presentazione della denuncia, hanno tirato un sospiro di sollievo sapendo di non trovarlo più in giro per il paese. Avrà modo di spiegare oggi al gip di Pesaro perché lo facesse. Ma i carabinieri erano già sulle tracce di un esibizionista, potrebbe essere lo stesso operaio, che di fronte ai minori, in questo caso in zona Padiglione, davanti alle scuole medie, era stato visto più volte l’anno scorso con la macchina fermo a masturbarsi di fronte ai minorenni. Nessuno aveva preso la targa e quindi ha sempre potuto farla franca. Fino a ieri mattina, quando i carabinieri hanno interrotto il suo repertorio portandolo in cella.

Sempre i militari, questa volta quelli di Pesaro e i colleghi del reparto di rinforzo proveniente dalla Campania che è rimasto in servizio a Pesaro fino al 30 settembre, hanno reso noto il risultato del loro lavoro di controllo del territorio. In particolare, nel mese di settembre, sono state controllate 890 persone, in zona Miralfiore, capolinea bus e treno, Vallefoglia, oltre a 485 auto, 16 ciclomotori. Sequestrata una vettura, e un ciclomotore, oltre ad aver inflitto 9 contravvenzioni e con tre patenti ritirate. Sono state sequestrati anche piccoli quantitativi di droga, come 3 grammi di eroina, 4 di cocaina, 12,5 di marijuana, 2 grammi di hashish. Arrestati nel mese di settembre per spaccio di droga due stranieri, sorpresi nel parco Miralfiore con delle dosi di eroina.

Ma se l’attività di controllo si è concentrata in particolare su chi frequentava soprattutto il Miralfiore, non vuol dire che si è perso di vista il resto. Come ad esempio il controllo dei negozi ed esercizi pubblici al fine di far rispettare le norme anticovid. I carabinieri hanno verificato 29 locali, molti i ristoranti, elevando 3 sanzioni per una serie di violazioni di legge. Non sono stati presi provvedimenti più gravi delle sanzioni pecuniarie. Evidentemente, le infrazioni erano lievi. Ulteriori controlli nei locali sono previsti per questo frine settimana, anche per la chiara sollecitazione a farlo da parte del prefetto Lapolla. Un’attività che sta producendo risultati importanti insieme ai comportamenti corretti dei pesaresi che stanno limitando il diffondersi del virus, a differenza delle province vicine