Auchan Fano, caccia all’affare. Televisori a 99 euro

Prezzi stracciati in vista del passaggio a Conad. A ruba l’hi tech, ma anche i profumi, i liquori, il pesce conservato e i libri

Un cliente si porta a casa uno degli ultimi televisori

Un cliente si porta a casa uno degli ultimi televisori

Fano (Pesaro), 19 gennaio 2020 - Caccia all’affare all’Auchan in vista dell’imminente chiusura del 25 gennaio per il passaggio a Conad. Per svuotare gli scaffali la proprietà ha messo sul banco una quantità di offerte su svariate merci e prodotti. Che non sono passate inosservate: a ruba smartphone, televisori, computer, ma anche profumi di marca, capi di abbigliamento costosi, come giacconi e giubbotti, e quasi tutti i tipi di pesce conservato, scontati del 50 per cento, come il salmone affumicato, le varie insalate di mare, il caviale, i tranci di tonno.

I clienti hanno fatto man bassa di gran parte delle merci, svuotando letteralmente gli scaffali e stravolgendo così la coreografia dell’ipermercato, che appare adesso, in molte aree, come un anonimo deposito di merci sguarnito. Tuttavia, come spiegano i commessi, non tutti i prodotti potranno essere scontati oltre il 50 – 60 per cento, perché si rischierebbe di non recuperare nemmeno le spese sostenute per l’acquisto degli stessi. E così, quelli che dovessero rimanere invenduti, secondo le disposizioni ricevute, potrebbero essere ricollocati in altri punti vendita Auchan.

"Abbiamo iniziato con gli sconti subito dopo le festività – spiega un’addetta alle vendite – e continueremo ad abbassare i prezzi gradualmente, finché la merce si esaurisce. Saponi intimi, shampoo, deodoranti, assorbenti, bagno schiuma sono terminati in un batter d’occhio. I televisori da 32 pollici, in offerta a 99 euro, sono gli ultimi rimasti nel reparto, ma non dureranno a lungo, c’è da scommetterci". Sugli scaffali resistono ancora rari tablet e pc portatili, schermo da 13 pollici e processore Intel, il cui sconto non supera il 20 -30 per cento, ma degli altri, come spiega il commesso, è stata fatta incetta già il primo giorno di sconti

. Stessa sorte per gli smartphone di fascia alta, che non hanno nemmeno raggiunto il 50 per cento di sconto, eppure sono andati a ruba. Percorrendo i corridoi sguarniti, salta agli occhi che anche il reparto libri è stato preso d’assalto, fatta eccezione per un paio di noti autori. Sono stati prediletti invece i vari generi, dalla letteratura pura alla filosofia e alla fantascienza, mentre diversi titoli della top ten del momento restano invenduti. L’interesse di molti avventori si è rivolto poi ai prodotti di alta gastronomia, perlopiù formaggi al tartufo e salumi pregiati, che ora sono scontati fino al 30 per cento.

Meno fortunati, al momento, gli amanti del caffè. Nel reparto la maggior parte delle varietà, in capsule, cialde, grani e polvere, mantiene il prezzo pieno. Ma si tratta, dicono gli addetti, di avere solo la pazienza e aspettare qualche giorno. Via libera agli sconti, invece, per il richiestissimo Vin santo, mentre di molti altri liquori non c’è più traccia.