Peter Aufreiter, direttore della Galleria Nazionale delle Marche (Fotoprint)
Urbino, 24 giugno 2019 - Peter Aufreiter, attuale direttore della Galleria Nazionale delle Marche, lascerà Urbino e dal 1° gennaio 2020 sarà il nuovo direttore del Technischen Museums (Museo della Tecnica) di Vienna, a cui è collegata la Österreichischen Mediathek (Mediateca austriaca).
Lo ha annunciato oggi l'ufficio del ministro della Cultura austriaco, Alexander Schallenberg. Il contratto di Aufreiter durerà quattro anni, fino al 31 dicembre 2024. Alla fine del prossimo novembre, scadrà per il manager austriaco l'incarico che il ministero dei Beni culturali, all'epoca guidato da Dario Franceschini, gli aveva conferito nel 2015. Della riforma voluta dal ministro dei beni culturali, Alberto Bonisoli, e approvata pochi giorni fa dal Consiglio dei ministri, Aufreiter dice che "sembra che ci sia meno interesse per la valorizzazione, almeno come la intendo io, ho l'impressione di non essere più molto utile e valorizzato".
"Quella fatta da Franceschini - prosegue - non era ancora perfetta, speravamo in più autonomia, e invece adesso diminuirà, con il ministero che deciderà su cose come i prestiti e il bilancio"." Lo dico senza sarcasmo, ma seriamente - ribadisce il direttore - ho sempre trovato ridicole le polemiche sui direttori stranieri, nessuno chiede la nazionalità di un direttore d'orchestra. Ma con questo nuovo quadro ha ragione chi dice che siano meglio gli italiani, perché conoscono meglio la pubblica amministrazione. Io so fare altro".
Peter Aufreiter era tra le 22 persone che hanno fatto domanda per dirigere il museo viennese e alla fine della selezione è risultato "il candidato più qualificato". Il manager culturale di Linz è stato inizialmente responsabile della gestione delle mostre presso il Belvedere di Vienna e nel 2015 ha assunto la direzione della Galleria Nazionale delle Marche nella città di Urbino. Ora torna in Austria e succede a Gabriela Zuna-Kratky, che dal 2000 è il direttore del Technischen Museums.