Aumentate le borse di studio per gli universitari

L’Erdis ha reso note le cifre. Urbino ha ricevuto 11 milioni di euro per i contributi agli studenti, Ancona 8 milioni

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Quasi 600 beneficiari in più rispetto all’anno scorso e oltre 30 milioni di euro di stanziati. L’Ente regionale per il diritto allo studio ha pubblicato le graduatorie definitive per l’assegnazione delle borse di studio in favore degli iscritti alle università marchigiane, per l’anno 202223, da cui sono risultati 6208 vincitori, a fronte di 8462 domande (aumentate di 1000 in confronto al 202122). Si tratta del più consistente incremento, in anni recenti.

Erdis Marche, inoltre, precisa di essere riuscita anche quest’anno, con l’ausilio della Regione e dei contributi ministeriali, a soddisfare il 100 percento dei richiedenti che avevano i requisiti per ottenere una borsa. Ciò vuol dire che tutte le domande valide sono state evase e tutti gli idonei sono risultati beneficiari. Chi è stato escluso è perché non soddisfaceva i requisiti o aveva presentato una domanda o un Isee non corretti. Anche per questo anno accademico, l’Università di Urbino si conferma ai vertici sia per numero di borsisti, 2.220 su 2.842 domande presentate, contro i 1.719 di Ancona, seconda in graduatoria, sia per contributi ricevuti, quasi 11 milioni, a fronte dei quasi 8 per il capoluogo di regione, mentre la media più alta per l’importo delle borse assegnate resta a Camerino, 5.800 euro, con Urbino seconda a 4.900.

Rispetto allo scorso anno, i borsisti della Carlo Bo crescono di 70 unità, il contributo erogato di 2 milioni. All’aumento dei beneficiari, è corrisposto anche un incremento di quasi otto milioni e mezzo di euro dei fondi stanziati da Erdis per erogare le borse, passati dai poco meno di 22 milioni dell’anno scorso agli oltre 30 attuali. Tali risorse derivano da fondi statali e regionali, tasse studentesche e fondi europei erogati tramite il Pnrr. Inoltre, le borse di studio sono cresciute, in media, di 700 euro.

Infine, l’importo è stato ulteriormente aumentato in favore di specifiche categorie: gli studenti economicamente più svantaggiati (con Isee inferiore o uguale alla metà del limite massimo di riferimento) hanno ottenuto un incremento del 15% sulla borsa spettante; per incentivare l’accesso del genere femminile alla formazione in materie scientifiche, Erdis ha previsto un aumento pari al 20% della borsa destinata alle studentesse iscritte ai corsi S.T.E.M. (Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica); è stato inoltre introdotto un incremento del 20% della borsa per gli studenti che si iscrivono contemporaneamente a più corsi di studio.

La platea dei vincitori di borsa di studio per il 202223 si amplierà nei prossimi giorni, grazie all’approvazione di ulteriori graduatorie per l’assegnazione di benefici in favore degli studenti che hanno presentato la domanda entro la seconda scadenza fissata dal bando promosso dell’ente.

Nicola Petricca