Auser, a fianco degli ultimi Tutti i servizi della sede

Inaugurati gli uffici nella ex scuola d’arte: progetti per l’invecchiamento attivo dei pensionati. Impegnate anche la Caritas e l’associazione Sottosopra

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Inaugurata la sede Auser di Cagli, con lo slogan "Dalla parte degli ultimi". L’Associazione Auser ha aperto la nuova sede e conferma la sua ragione sociale. Stare dalla parte dei poveri, degli immigrati, degli anziani soli, dei carcerati, dei malati psichici, di chi ha perso il lavoro o non lo ha mai trovato, di chi ha perso la speranza. La nuova sede Auser sarà presente nella ex scuola d’Arte, chiusa per mancanza di allievi e che ritrova una nuova vita ospitando il volontariato cagliese nella Casa delle Associazioni. All’inaugurazione sono intervenuti il presidente Auser Cagli Peppino Tarsi, il presidente provinciale Auser Massimo Ciabocchi, il sindaco di Cagli Alberto Alessandri, gli assessori comunali Benilde Marini, Simona Palazzetti e Domenico Panichi.

"A Cagli l’Auser - ha spiegato Tarsi - è operativa dal 2008 ed è impegnata nel favorire l’invecchiamento attivo dei pensionati affrontando le problematiche dell’alcolismo, della solitudine degli anziani ma anche dei più giovani. Abbiamo presentato ed attuato, con l’Amministrazione comunale, progetti per i lavori socialmente utili dei carcerati e per operare come volontari all’interno della casa di riposo, realizzando il progetto per l’Orto Sospeso". Una collaborazione quella tra la Casa di Riposo e l’Auser, ribadita da Antonella Veroli, presidente della Cooperativa La Macina, che opera all’interno della struttura e che ha annunciato un convegno sull’Alzhaimer, insieme all’Auser, a settembre a Piobbico. L’avvocato degli ultimi, come si è definito Barbara Bischi, che svolge attività di volontariato legale per l’Auser, ha affermato: "In questa sede deve sventolare tutti i giorni la bandiera dei diritti sociali che l’Auser porta avanti tutti i giorni nella sua attività per far valere il diritto degli ultimi a non essere soli, il loro diritto alla salute, alla solidarietà e alla giustizia".

Fabiana Grilli ha fatto sentire la voce di Sottosopra, un’altra associazione di volontariato che collabora con l’Auser per favorire l’inserimento degli immigrati nella società. "Negli anni ’50 - ha ricordato Grilli - dodici famiglie cagliesi partirono per il Malawi in cerca di lavoro. Tornati a Cagli, questi emigranti, hanno deciso di dar vita all’associazione che si propone come ponte tra le generazioni e le culture". Altra associazione che collabora a Cagli con l’Auser è la Caritas, grazie all’impegno di don Diego Fascinetti e di tanti volontari, che assistono i poveri, cagliesi ed immigrati, fornendo loro aiuto e beni di prima necessità. Infine l’Associazione Il Girotondo, impegnata a realizzare azioni anche per bambini e donne, sempre tenendo alta la bandiera della solidarietà sociale.

Mario Carnali