
Il conducente, un 43enne pesarese, ha rifiutato di sottoporsi al drug test. Terrore tra i pedoni all’ora di punta, all’uscita delle scuole: "Rischi ogni giorno".
Tragedia sfiorata, ieri intorno alle 13, in via Cavallotti dove è avvenuto un rocambolesco incidente in cui un’auto si è ribaltata su un fianco. Il conducente di un’Alfa Romeo Stelvio, un 43enne di Pesaro, già conosciuto dalle forze dell’ordine, ne è uscito praticamente illeso.
Ha rifiutato di farsi accompagnare in ospedale per sottoporsi all’alcol test e al drug test e questo ha fatto scattare per lui il ritiro della patente. Per miracolo nessuno, al momento dello schianto, stava transitando sul marciapiede o nella strada.
Secondo le prime ricostruzioni l’auto guidata dal 43enne proveniva dal sottopasso che porta in via Cialdini e si era appena immessa su via Cavallotti quando, ribaltandosi in curva, forse a causa dell’alta velocità, si è schiantata contro un’altra vettura, una Volvo V60, che era in sosta lungo il marciapiede, ed ha finito poi la sua corsa contro un albero e poi in mezzo alla carreggiata, girandosi su un fianco.
L’uomo che si trovava all’interno della Volvo, un pesarese di 56 anni, è stato condotto in ospedale ma le sue condizioni non sembrano critiche. Sul posto sono arrivate quattro ambulanze e tre mezzi dei pompieri. I rilievi sono stati condotti dalla polizia municipale. Presenti anche alcuni agenti della Squadra mobile della polizia.
L’episodio è avvenuto all’ora di punta, con l’uscita da scuola degli studenti e con la chiusura delle attività commerciali e il traffico è rimasto congestionato per molto tempo durante le operazioni di soccorso. "Ci trovavamo all’interno del negozio che fa angolo – commenta una donna che si trovava a poca distanza -, abbiamo sentito un botto così fragoroso che ci è sembrata quasi un’esplosione". "Questa strada e in particolare quest’incrocio – le fa eco un’altra passante – sono troppo pericolosi. Non oso pensare a cosa sarebbe accaduto se, al momento dello schianto, qualcuno si fosse trovato a passare nel marciapiede, nella traiettoria dell’auto".
Antonella Marchionni