Meglio sgombrare il campo dai dubbi: l’autovelox posizionato all’uscita della galleria della bretella, direzione Bivio Borzaga, non è ancora funzionante. A far chiarezza è il comandante della Polizia locale Fabio Mengucci: "Contiamo di attivarlo dopo metà ottobre, assieme ai tre installati lungo il tratto della statale 73bis che porta alle Capute, uno all’uscita da Mazzaferro, uno al Tufo e uno a Montesoffio. Saranno tutti bidirezionali, ma non è vero che abbasseremo il limite di velocità, il quale è adeguato alle caratteristiche delle strade: per quelli in direzione Capute rimarrà di 50 chilometri orari, per quello della Bretella di 90 kmh. Infine, mentre i primi tre non saranno tutti costantemente attivi, dato che l’apparecchio è uno solo e ruoterà tra le postazioni, quello fuori dalla galleria, dove c’è un traffico maggiore, dovrebbe rimanere sempre in funzione, una volta terminato il periodo di rodaggio. Tuttavia, non ci aspettiamo un grande flusso di multe, anzi".
Per quanto riguarda le ragioni dell’installazione, il sindaco, Maurizio Gambini, chiarisce che "si trovano in punti dove ci sono stati diversi incidenti importanti. Sono tratti pericolosi e abbiamo agito prima del peggio, con autorizzazione prefettizia. Fuori dalla galleria ne abbiamo avuti anche di mortali, mentre per anni i cittadini di Tufo e Montesoffio ci hanno chiesto di intervenire, perché lì tanti motociclisti guidano troppo velocemente e c’è pure un considerevole transito di camion. Purtroppo, le nostre strade sono pericolose e questi autovelox serviranno per far capire che bisogna rispettare i limiti. Quando saranno pronti, comunicheremo giorno d’attivazione e dettagli".
Nicola Petricca