’Avvelenata’ fu la cena: Celani si dimette

Comunicato a doppia firma, col sindaco, del Capo di Gabinetto: "L’immagine del Comune va tutelata". Manterrà solo un "ruolo tecnico"

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Il dirigente del Comune di Fano Pietro Celani si è dimesso da Capo di gabinetto del sindaco Seri, ruolo che ricopriva dal 2014. In un comunicato congiunto, a firma di Celani e del primo cittadino, il dirigente comunale spiega le sue dimissioni con l’urgenza e la necessità di "ripristinare un clima di corretto dibattito politico-amministrativo e di preservare lo svolgimento delle funzioni tecniche di competenza senza indebite interferenze". Una decisione che arriva, dopo appena 5 giorni dalle polemiche scatenate dalla cena al ristorante Riva di Marotta tra l’assessore alle Società partecipate Samuele Mascarin, Celani e due esponenti di M5S (il consigliere comunale Tommaso Mazzanti e Andrea Serafini della segreteria del gruppo consiliare 5 Stelle del consiglio regionale delle Marche) documentata dal nostro giornale. E a questo proposito aggiungono Celani e Seri: "Sono fugate, in tal modo, le scomposte critiche degli ultimi giorni. Critiche che nascono dal fatto che il dirigente ha svolto, per motivi di economia organizzativa e secondo la volontà del sindaco espressa sin dal 2014, sia una ‘funzione fiduciaria’ che una ‘funzione tecnica’. Resta inteso che, in tale particolare e non facile circostanza, il dirigente ha comunque il dovere di preservare e privilegiare, ove le esigenze amministrative lo richiedano, la funzione tecnica rispetto a quella fiduciaria". Definiti come "infondati e pretestuosi gli squallidi attacchi ricevuti, Celani ritiene – si legge nel comunicato – che l’immagine dell’istituzione comunale, per cui ha sempre profuso il proprio lavoro con riconosciuta stima di tutte le diverse amministrazioni che nel tempo si sono avvicendate, debba essere tutelata. Come debba essere tutelato il ruolo del sindaco. Celani continuerà a svolgere il ruolo tecnico tenuto conto dell’esperienza posseduta e della necessità di continuità delle delicate funzioni gestionali sin qui svolte". Si aggiunge che il sindaco "ha apprezzato la generosità e l’impronta professionale del dirigente per un gesto magnanimo quanto raro, comunque non dovuto. Pertanto, a breve, si procederà ad una riorganizzazione amministrativa istituendo il nuovo settore ‘Affari generali e legali’ e quello di ‘direttore amministrativo’ che assorbirà anche le competenze tecniche già svolte da Celani senza soluzione di continuità". Inoltre Celani, non ricoprendo più il ruolo di Capo gabinetto, non parteciperà alle giunte. Una decisione, quella annunciata ieri, già concordata tra Celani e Seri nella giornata precedente, al termine di due ore di colloquio, ma resa nota solo dopo averla comunicata nella giunta di ieri mattina. La soluzione individuata permette al dirigente di uscirne a testa alta, rafforza l’immagine di Seri e stempera, almeno momentaneamente, le tensioni politiche all’interno della maggioranza legate, soprattutto, al biodigestore e alla manifestazione d’interesse su cui, al termine della procedura, si dovrà esprimere il consiglio comunale che su questo tema si è già spaccato.

Anna Marchetti