Avvocato in campo L’obiettivo: chiedere un indennizzo

Una storia che non si ferma alla sola protesta, ora gli esercenti hanno deciso di passare per vie legali a fronte delle perdite economiche che da circa un anno sono costretti a subire. Francesca Paradisi, il legale dei commercianti di via Fratti, sottolinea l’atteggiamento "inaccettabile" di Marche Multiservizi: "Nessun avviso mandato agli esercenti sulla chiusura del tratto stradale, questi lo sono venuti a sapere tramite gli operai del cantiere e – sottolinea Paradisi – non è stato nemmeno instaurato un dialogo con loro. Sarebbe stata necessaria la pianificazione di un progetto comune che potesse trovare il soddisfacimento delle esigenze sia legate alla Spa che alle attività delle vie interessate ai lavori. Un buon modo, per esempio, poteva essere quello di procedere in maniera graduale e spalmata con i lavori di bonifica, senza chiudere completamente – come invece è accaduto –, una delle strade principali della città. Se ci fosse stata l’accortezza di contattare gli interessati, sicuramente sarebbero sorte soluzioni soddisfacenti per entrambe le parti".

Ora la preoccupazione è legata alla durata dei lavori che, per ordinanza, hanno concessione fino al 13 maggio ma "anche con una semplice pioggia o un cielo più nebbioso del solito, pare bloccarsi tutto. Questa mattina (ieri, ndr) non ha piovuto, eppure il cantiere era completamente fermo. Di questo passo i lavori subiranno ritardi comportando ulteriori perdite ai commercianti. È necessario aumentare i turni al fine di concludere, il prima possibile, questo disagio. Inoltre – continua Paradisi – i lavori di cui stiamo parlando sono legati a questioni non urgenti che potevano essere ragionate in modo differente". Ora l’avvocato Paradisi provvederà a richiedere un indennizzo a fronte dei danni causati dai lavori di bonifica, facendo riferimento e comparando le entrate economiche relative agli stessi mesi dell’anno precedete.

g. m.