Baby bullo inventa rapina per filmare gli agenti

Ancora il 13enne di piazza Redi. Chiama la polizia: "Venite al Conad". Ma è tutto falso. E sui social mette il video di un suo furto vero

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La finta rapina al supermercato per il gusto di filmare i poliziotti in azione e il furto, quello vero, al distributore di sigarette che posta come story su Instagram. Baby vandalo ancora all’opera. Altre due "bravate" nel giro di poche ore. E a distanza di una manciata di giorni da altri episodi per i quali è finito nei guai, ma scampando la denuncia perché ha solo 13 anni e quindi non è imputabile. Ma andiamo per ordine. "C’è una rapina al Conad, correte". La chiamata arriva al 113 ieri mattina. La Volante corre a sirene spiegate sul posto, al supermercato di via Salvatori. Ma dell’assalto e di malviventi non c’è traccia. Gli agenti notano però quel ragazzino che, cellulare in mano, filma il loro arrivo. E lo riconoscono. Da una rapida indagine risalgono all’intestatario del numero di cellulare da cui è partita la telefonata. È quello di quel giovane. Già noto perché uno della baby gang di piazza Redi. Lo stesso che qualche giorno fa è stato ritrovato in camera in un hotel della zona mare assieme ad altri due amici, un 17enne e un 19enne. Erano in possesso di 25 grammi di marijuana e di una pistola giocattolo. Il 19enne è finito in manette, l’altro minorenne, agli arresti domiciliari. Lui, che si era rifugiato da quei due amici per aver litigato col padre, torna a casa, ma la sera litiga coi genitori. Uno scontro acceso che finisce con il 13enne che minaccia padre e madre col coltello. Il ragazzo viene ricoverato in pediatria a Fano, col consenso dei genitori. Ma l’altro giorno è scappato.

E ieri si è lanciato in una nuova prodezza, denunciando una rapina inventata di sana pianta. E tutto perché, come ha ammesso, voleva filmare l’arrivo dei poliziotti a bordo della pantera. Gli agenti lo fermano. E lui racconta tutto. Anzi di più. Ammette il colpo della notte: il furto, con spaccata, di sigarette dal distributore della tabaccheria di via Flaminia. L’ha presa a calci e si è impossessato delle bionde. Con lui c’era un amico. E la sua nuova azione è finita come un film in una story sul suo profilo Instagram. Ma ha 13 anni, non è imputabile, e ieri era di nuovo a casa. e. ros.