Baiocchi (Fd’I): "Il nuovo ospedale sarà di eccellenza" Andreolli (Lega): "La svolta grazie ad Acquaroli"

Migration

"La giunta Acquaroli ha ereditato una sanità piena di problemi – osserva Dario Andreolli, consigliere comunale Lega all’indomani del consiglio comunale monotematico sulla politica sanitaria regionale –. L’architettura organizzativa rereditata non funziona. Il modello Asur unica regionale declinato in 5 aree vasta, senza responsabilità giuridica non funziona, soprattutto nella nostra provincia dove questo modello ha creato una frattura tra medicina territoriale e l’azienda Marche Nord. Inoltre va detto che sistema di prenotazione del Cup non funziona e produce inefficienze, tempi lungi ed eccessiva mobilità interprovinciale. Il consigliere puntualizza cosa è stato fatto nel giro di un anno e sette mesi: "C’è stata un’ottima gestione della pandemia e va ringraziato l’assessore Saltamartini. Dalla Regione guidata dal centrodestra sono stati confermati 150 milioni per il Nuovo Ospedale di Pesaro a cui si aggiungono i 2,5 milioni di euro per l’Ospedale di comunità di Galantara, la certezza della riapertura del punto nascita di Pesaro dopo l’estate, il protocollo per la riqualificazione del San Benedetto dopo 30 anni di nulla, il ripristino della legge per il rimborso delle cure oncologiche. Un pacchetto di atti concreti che sono l’opposto del sentimento antiPesaro che il PD racconta in modo del tutto strumentale". Guardando avanti Andreolli, aggiunge: "Ora che la fase pandemica sembra essere superata occorre andare spediti per la modifica della legge 13 permettendo un’integrazione tra ospedale e territorio".

Per il consigliere regionale Nicola Baiocchi: "Il consiglio monotematico ha reso evidente il pragmatismo della Giunta Acquaroli e del suo presidente in primis rispetto all’immobilismo decennale del governo della sinistra nella Regione Marche che ha preferito litigare sulla collocazione del nuovo ospedale e su lotte intestine partitiche piuttosto che pensare al bene dei propri cittadini. Oggi i pesaresi pagano scelte politiche sbagliate fatte anni fa. La mancata programmazione negli anni ha necessariamente portato una gravissima carenza di medici. Gli ultimi assessori alla sanità regionale sono stati i pesaresistati Ceriscioli e Mezzolani: il numero dei posti letto della nostra area vasta è il più basso di tutta la Regione. La sanità deve essere migliorata ma ascoltare polemiche da parte del consigliere Biancani sul futuro spostamento dei reparti dal nosocomio di Muraglia per la costruzione del nuovo ospedale mi lascia allibito: è stato il più grande sostenitore della costruzione del nuovo ospedale a Muraglia. Ora parte, finalmente, un percorso che ci porterà ad un nuovo ospedale per Pesaro: efficiente, funzionale e di eccellenza, capace di fare ciò che Marche Nord avrebbe dovuto fare".