L'orchestra di Alessandro Mangani presenta il nuovo album "Odissea Cumbia", un mix di tradizione e modernità. La musica come terapia e riflessione dei tempi attuali. La stagione estiva porta tante esibizioni all'aperto.
La musica come riflesso dei tempi. Il ritmo come ’terapia’. L’estate per goderne appieno. L’orchestra del maestro urbinate Alessandro Mangani (foto) ha presentato a fine giugno il suo ultimo lavoro: ’Odissea Cumbia’. Un disco (disponibile anche nei digital store) che è frutto di collaborazioni e ispirazioni di questi tempi.
"La distribuzione è a livello nazionale e al suo interno troviamo dei ballabili di una volta ma non solo. Perchè ci sono sensazioni molto attuali, coprendo sensibilità e pubblico più classico e moderno. Come sempre ho voluto inserire anche altri gruppi e artisti. L’ispirazione è un insieme di idee arrivate nel tempo e poi sviluppate in sinergie con i colleghi". Il titolo ha richiami allo Spazio, "un genere che attualmente sta funzionando ed è apprezzato. È sia Liscio che ballo di coppia". Ma le novità per l’orchestra del maestro Mangani, che da decenni è sulle piste da ballo di tutta Italia, non sono finite. Lui ha iniziato a suonare a 15 anni e ha alle spalle oltre 30 anni di carriera, fatta di esibizioni e incontri fortunati. Infatti l’esperienza musicale che porta con se è stata analizzata e inserita in un libro molto speciale, ’Hanno di me un’idea assurda’. "Sì, si tratta della pubblicazione della psicoterapeuta Lorena Bianchi. Lei è molto famosa ed è rimasta colpita dal nostro lavoro. È originaria di Riccione e ci è venuta ad ascoltare in un locale, il Tris, e poi ci ha citati nel suo ultimo volume. Lei – prosegue Mangani – è rimasta molto colpita dalla nostra cantante Alexa Buffi, attualmente in maternità, nella quale si è rivista da giovane. Per me è una bellissima soddisfazione".
La musica e il ballo sono anima dell’estate che ormai è nel vivo, come è questa stagione? "Abbiamo tantissime date, soprattutto sagre ed eventi all’aperto".
Francesco Pierucci