Barbieri: "Molta confusione, ci affidiamo alla Regione"

Il giorno dopo la visita del ministro Enrico Giovannini, commenti e osservazioni dai sindaci della costa marchigiana sono date col contagocce. Nicola Barbieri sindaco di Mondolfo, fa parte della dozzina di sindaci costieri che vorrebbe un progetto complessivo sull’arretramento dell’asse ferroviario e non "fughe in avanti" per Pesaro e Fano.

"Dalle dichiarazioni diffuse sui giornali questi giorni a seguito dell’incontro a Pesaro del Ministro Giovannini, sul tema dell’arretramento della ferrovia, emerge un quadro ancora indefinito e confuso - dice Barbieri, misurando le parole -. Si stanno spendendo molte parole, ma non esiste ancora uno studio concreto. Come sosteniamo già da tempo è la Regione a dover coordinare. Ci pare che abbia correttamente iniziato a farlo da diversi mesi, a favore di un progetto oggettivamente complesso con l’obiettivo di ottenere dal Ministero alle infrastrutture e alle mobilità sostenibili, il finanziamento di un’opera strategica e condivisa che garantisca beneficio a tutti i territori interessati dalla linea ferroviaria adriatica. Continueremo in tutte le sedi a portare avanti con determinazione la nostra richiesta che l’arretramento della ferrovia, in un primo step, non coinvolga solo Pesaro ma tutti i comuni costieri almeno fino a Falconara". E’ chiaro che buona musica per le orecchie di questi territori è stata la dichiarazione del ministro quando ha detto: "Con la ferrovia Adriatica nella rete Ten-t potremo attingere a importanti risorse europee – 130 miliardi di euro di cui 50 del Fondo sviluppo e coesione 20212027–. Questi fondi devono essere programmati e decisi dalle Regioni e dai Comuni, prevalentemente. E’ adesso che si discute come usarli: magari per il potenziamento della ferrovia".

s.v.r.