MAURIZIO GENNARI
Cronaca

"Basta morti sul lavoro". La Uiltec a consiglio: "E le trasformazioni non portino precarietà"

Il settore di energia, chimica e tessile della Uil riunito col segretario nazionale

Il settore di energia, chimica e tessile della Uil riunito col segretario nazionale

Il settore di energia, chimica e tessile della Uil riunito col segretario nazionale

Il tour regionale della Uiltec, che incorpora molti settori, ha scelto Pesaro per il suo consiglio nazionale. All’hotel Charlie in viale Trieste si sono ritrovati oltre ducento delegati di questo sindacato che ha basi importanti anche all’interno della nostra provincia: a partire dalla Saipem che ha la sua base a Fano, per passare a Marche Multiservizi, quindi ad Aset mettendoci dentro anche industrie come Xanitalia ed altri importanti aziende del nostro entroterra. A questo vertice di categoria della Uil è stato presente, nella due giorni di lavori, anche il segretario nazionale Pierpaolo Bombardieri, quindi la segretaria generale del settore Daniela Piras, la segretaria generale Uil Claudia Mazzucchelli e quindi il segretario del settore Filtec Manuel Broglia.

"Nel corso di questi due giorni di lavoro – dice Broglia – si sono affrontati più che altro temi nazionali a partire da quello più importante e cioè zero morti sul lavoro che noi come sindacato abbiamo lanciato per primi. Per noi la sicurezza dei lavoratori è la prima priorità e quindi l’altro tema forte è stato quello delle retribuzioni più alte".

"Questo è un territorio di saperi artigiani, di eccellenze produttive che rappresentano il valore del lavoro in Italia e questo è un momento molto complesso e sfidante. Parlare di energia o di moda con una visione sindacale non solo è attuale ma è anche assolutamente necessario. Viviamo in una fase di transizione dove la questione energetica, o almeno a parole, è al centro dell’agenda economica e sociale", ha detto la segretaria generale della Uil Marche, Claudia Mazzucchelli che ha portato il suo saluto di inizio lavori.

La Uiltec è una categoria che rappresenta importanti settori molto sviluppati come energia, chimica, moda e tessile. Tra i temi trattati, i costi dell’energia, l’impatto ambientale, le politiche di decarbonizzazione che condizionano la vita delle imprese, ma soprattutto la vita delle lavoratrici e dei lavoratori. Serve una politica industriale lungimirante che tenga insieme l’innovazione, la sostenibilità e la dottrina sociale. Serve in generale in Italia e serve in maniera importante nel nostro territorio. Manuel Broglia, segretario generale Uiltec Marche, aggiunge: "Sono stati due giorni di dibattito, analisi e approfondimento per i temi che interessano la nostra categoria. Siamo molto orgogliosi di aver ospitato qui un appuntamento importante come il Consiglio Nazionale, durante il quale abbiamo rilanciato la nostra politica contrattuale e industriale, con tutte le capacità per renderla possibile anche qui nelle Marche".

"La Uil – ha proseguito la segretaria Mazzucchelli - ha una visione chiara. Ovvero quella che la transizione va accompagnata con investimenti pubblici mirati, formazione continua, con una contrattazione che metta al centro la persona e la qualità del lavoro. Noi non possiamo accettare che le trasformazioni in atto si traducano in disuguaglianze e in precarietà. Il settore moda, così radicato nel territorio marchigiano, è un perfetto esempio di come tradizioni e futuro possano e debbano convivere. La Uiltec è una categoria che è pilastro del nostro sindacato – ha concluso Mazzucchelli – che ha capacità di rappresentare il lavoro e contribuire a costruire una transizione giusta, che non lasci indietro nessuno".