Bastianelli: "Non si capisce il messaggio della città"

L’ex direttore dell’Enit: "Comunicazione fondamentale, ma qui non è chiara"

Bastianelli: "Non si capisce  il messaggio della città"

Bastianelli: "Non si capisce il messaggio della città"

"Fermo restando che Nardo Filippetti a volte è troppo irruento, ma su una cosa ha ragione: non si capisce il messaggio che questa città vuole dare sotto il profilo turistico", dice Gianni Bastianelli, nato e vissuto a Pesaro, poi ha fatto il grande salto diventando direttore generale dell’Enit, l’ente nazionale per il turismo.

Faccia un esempio?

"La forza internazionale della città è senza ombra di dubbio il Rof. Bene, uno che arriva da fuori ed entra in città trova qualche segno che leghi Pesaro a Rossini? No".

Facciamone un altro...

"Io penso che la collina del San Bartolo, che ho percorso in bici anche la settimana scorsa, sia una dei paesaggi più belli in assoluto d’Italia. Qualcuno legge da qualche parte che Pesaro ha anche questa grande risorsa fatta per chi vuole camminare, andare in bici e godersi un paesaggio unico? No".

Pesaresi e turismo: rapporto strano o no?

"Questa è un’altra leggenda che deve essere sfatata perché non è vero che se uno fa qualcosa per il turismo poi i pesaresi si lamentano".

Su cosa puntare secondo lei?

"Ci vuole un mix di fattori ma il messaggio che si dà deve essere chiaro. La comunicazione sotto questo aspetto è fondamentale e qui ancora il messaggio non è chiaro".

Allora?

"Bisogna tenere conto che l’85% del turismo è fatto da italiani e solo il 15% sono stranieri. Io non ho mai sentito dire da nessuno che è stato in città cose negative, anzi tutti parlano bene di Pesaro, anche per il suo stile di vita, la qualità del mangiare e la vivibilità. Tutte cose che vanno promesse".

Promozione appunto...

"Il sindaco deve dire che è stato bravo sotto questo profilo, ma a questo punto è importante anche la squadra che gli sta intorno".

Perché?

"Perché io penso e spero che sia stato messo in piedi un gruppo di lavoro coinvolgendo anche gli imprenditori del settore del turismo".

Effetti di Pesaro Capitale della Cultura quali sono?

"Che il turismo va visto come una attività economica importante e che porta benessere a tutti, quindi i problemi vanno affrontati in maniera scientifica. Questo perché i riflessi che si avranno non saranno solamente legati a quanta gente verrà in città il prossimo anno ma agli effetti che si trascineranno anche negli anni a seguire".

m.g.