Benelli, numeri da capogiro Fatturato verso i 120 milioni

L’azienda protagonista alla Fiera del ciclo e motociclo di Milano "Tantissima gente, molti dall’estremo Oriente. Noi primi per vendite"

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"Siamo molto soddisfatti perché i nostri modelli stanno piacendo molto sia al pubblico che agli importatori. E credo che il nuovo modello, il 700 cc, la prossima stagione se la batterà per il primo posto nelle vendite con la 500 cc", dice Susanna Carloni, responsabile finanza della Benelli Moto. Ieri il salone di Milano della fiera del ciclo e motociclo ha aperto le porte al pubblico "e c’era tantissima gente, tanti gli italiani, ma moltisssimi anche operatori che venivano dall’estero, anche dall’estremo oriente", continua Alice Muri che cura la comunicazione della casa del Leoncino.

Si apre bene, in prospettiva, l’anno nuovo. Tenendo conto che quello che si sta chiudendo ha cifre da record "perché nel solo mercato italiano abbiamo venduto in totale 14mila moto e siamo primi nella classifica per vendite, ed ancora il 2022 non è finito. Stimiamo una crescita – continua Susanna Carloni – intorno al 25 per cento. Lo scorso anno abbiamo chiuso con un fatturato di 94 milioni di euro per cui ci dovremmo avvicinare ai 120 milioni di fatturato. L’unico problema che abbiamo è quello che dobbiamo mantenere la stessa marginalità perché anche con i costi di trasporto e con la componentistica abbiamo avuto problemi come tutti. Anche se, devo dire, che siccome avevamo contratti bloccati, fino a luglio abbiamo pagato meno l’energia rispetto a tanti. Ora comunque per superare questo problema vogliamo installare il fotovoltaico sui capannoni e spero che per dicembre o per l’inizio del nuovo anno l’impianto entri in funzione".

La Benelli ha presentato al salone di Milano, in uno spazio espositivo di 1000 metri quadri, secondi solamente alla Honda, sette nuovi modelli che vanno dalla 250 fino ad arrivare ad un 800 cc. In totale 20 moto. Nel capoluogo lombardo sono andate poco meno di 30 persone, tra tecnici, design, commerciali e marketing. Oltre naturalmente all’amministratore unico Yan Haimei (nota come Miss Klara) che guida da anni la casa del Leoncino. Una signora – tanto per far capire la mentalità – che guadagna come un bravissimo manager italiano, ma che vive in un appartamento preso in affitto nella zona di Pantano pur potendosi permettere una villa al mare. Lei insieme ad un altro cinese, sono gli unici rimasti a Pesaro, all’interno di una comunità di circa 70 persone. Quando la Benelli venne acquistata dai cinesi, il presidente della QJ, Ling, scendendo le scale del Comune, disse: "Design e gusto italiano, tecnologia giapponese e costi di produzione cinese. Questo sarà il mix vincente". E così è stato perché la Benelli in questo momento è prima in assoluto nella classifica delle vendite: sui 20 modelli più venduti sul mercato nazionale, sei portano il marchio del Leoncino.

Ma al salone di Milano non c’è solamente la Benelli, perché nello stesso salone espositivo c’è un’altra marca tutta pesarese e cioè la TM racing che ha presentato tutti i nuovi modelli della prossima stagione. La TM Racing è leader mondiale nella produzione di motori per i go kart e le sue motorizzazioni vengono vendute in tutto il mondo. A Milano presentano anche i modelli della nuove moto che vanno da un 85 cc fino ad arrivare ad un 530 cc quattro tempi. Le moto coprono una gamma molta vasta di appassionati perché si va dai modelli da cross, enduro fino al motard. "Poi al salone abbiamo presentato anche una e-bike e cioè una bici con la pedalata assistita che ha ottenuto un bel riscontro", dice Mattia Serafini, uno dei soci della TM motori che ha la sua sede in via Fano, una traversa di via Milano.

Anche per la TM i numeri sono stati in forte crescita nel corso degli ultimi due anni.

m.g.