ELISABETTA ROSSI
Cronaca

Benzinaio rapinato a Pesaro: arrestati due ragazzini

Assalto al distributore "Ip" di Cattabrighe: presi un 19enne e un minore, sono quelli di piazza Redi. Il primo, sentito dal gip, nega. Inguaiato dalle immagini e da un testimone

Rapina al distributore di Pesaro: un'immagine ripresa dalle telecamere

Pesaro, 5 agosto 2023 – Sono due ex della baby gang di Piazza Redi. Uno è un 19enne brasiliano, l’altro un minorenne. E martedì scorso sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di essere i rapinatori del benzinaio dell’Ip di Cattabrighe. Un assalto al distributore messo a segno venerdì 21 luglio e che gli avrebbe fruttato un bottino di 500 euro. Il gestore, un 61enne pesarese, è stato ferito all’addome, non in modo profondo, per fortuna, con un coltello.

Il più grande è stato rinchiuso nel carcere di Villa Fastiggi. Era di nuovo finito nei guai giusto una quindicina di giorni fa, il 15 luglio scorso, quando la Volante lo ha sorpreso in sella a uno scooter rubato e con sotto il sedile un po’ di hashish.

Il minorenne si trova invece nell’istituto penale di Bologna. Ieri è stato il giorno dell’interrogatorio di garanzia in Tribunale a Pesaro per il 19enne, il quale, assistito dal suo legale, l’avvocato Enrico Marcelli, ha respinto le accuse e negato di essere lui uno dei rapinatori. A far stringere il cerchio sui due giovani, sarebbero state le immagini delle telecamere di videosorveglianza interna sul distributore. Ma soprattutto la testimonianza di un agente che ha detto di aver notato quei due ragazzi in sella a uno scooter nelle vicinanze dell’Ip poco prima che avvenisse l’assalto. E la descrizione data dal poliziotto troverebbe conferma nelle immagini delle telecamere che mostrano uno con i pantaloncini corti gialli, maglia nera, scarpe nere, l’altro tutto vestito di scuro, scarpe, sneakers, bianche.

"Non sono io, sono più basso, state sbagliando persona" ha insistito ieri il 19enne. A casa gli hanno trovato delle scarpe da ginnastica ritenute quelle del colpo. Ma lui sostiene che siano diverse da quelle indossate dai banditi. I due presunti rapinatori sono noti da tempo alle forze dell’ordine per aver fatto parte della baby gang di Piazza Redi con cui hanno messo a segno diverse scorribande criminali, tra cui anche detenzione di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’ultima prodezza del brasiliano, prima della rapina che gli viene addebitata, risale al 15 luglio. La Volante aveva riconosciuto uno scooter risultato rubato davanti a un locale sul lungomare. Hanno atteso e quando hanno visto il 19enne salire sulla sella, sono intervenuti, hanno trovato l’hashish e il giovane era finito ai domiciliari. Il giudice lo aveva rimesso in libertà con l’obbligo di dimora. Ma martedì scorso, le nuove accuse, ben più pesanti, lo hanno fatto finire in una cella di Villa Fastiggi.