Gabicce, il fatto vicino al Mississippi: in difficoltà era un turista 70enne. Intervento completato col moscone. E in dieci minuti l’uomo si è ripreso .
L’occhio vigile non si è distratto nemmeno durante la pausa. E proprio grazie alla sua abitudine alla costante attenzione sullo stato dei bagnanti è stato evitato un annegamento. Ieri, vicino al Mississippi, davanti ai bagni 16 a Gabicce Mare un uomo è stato salvato grazie al pronto intervento del team di Nemo Life Guard che gestisce i servizi di salvataggio a Cattolica, a Gabicce Mare e a Fiorenzuola di Focara.
Intorno alle 16, G.B. un uomo di settant’anni di Sondrio, in vacanza a Gabicce, mentre stava nuotando sul dorso in un punto di acqua alta, ha bevuto a causa di un’onda, ed è stato colto dal panico. La difficoltà del bagnante nel rimanere a galla ha richiamato immediatamente l’attenzione della lifeguard Nikola Sozzi del team Nemo che, durante la pausa dal turno di servizio, stava prendendo il sole sdraiata sul materassino.
Vista la scena, la ragazza non ha esitato a tuffarsi, riportando così l’uomo a galla. Mentre con sforzo fisico, stava sostenendo l’uomo in acqua cercando di accompagnarlo verso la riva, ha incrociato lo sguardo del collega Lorenzo Annibalini che, a bordo del moscone di salvataggio ha completato l’intervento. Il ragazzo ha infatti aiutato l’uomo ad uscire dall’acqua e l’ha caricato sul natante, riportandolo a riva. Il bagnante è stato poi accompagnato all’ombra e fatto sedere sopra ad un lettino, dove nel giro di un paio di minuti è arrivato il responsabile di Nemo Life Guard, Paolo Bratti che ha prestato un intervento di primo soccorso e ne ha rilevato i parametri vitali. Nel giro di una decina di minuti, l’uomo si è ripreso completamente e insieme ai familiari, è tornato al suo ombrellone, dopo aver ringraziato gli operatori del servizio di salvataggio.
Beatrice Grasselli