MAURIZIO GENNARI
Cronaca

Biancani torna in strada: "Che errore dimenticare il collegamento per Urbino"

Il sindaco ancora all’attacco sul miglioramento dell’arteria decisiva per avvicinare le due città. "Credono non sia opera di interesse regionale?" .

Mattioli, Biancani e. Ucchielli ieri alla rotatoria di Villa Fastiggi

Mattioli, Biancani e. Ucchielli ieri alla rotatoria di Villa Fastiggi

Scende in strada e protesta il sindaco. Il tema è sempre quello delle opere pubbliche che non partono: dalle infrastrutture compensitive legate alla terza corsia dell’autostrada – una storia che va avanti da anni – fino ad arrivare alla Pesaro-Urbino. E proprio quest’ultima è stata al centro di una manifestazione "perché ognuno si deve prendere le proprie responsabile – dice Biancani – e la Regione nonostante le interrogazioni e le sollecitazioni si è dimenticata di mettere questa arteria tra le opere importante perché non ritenuta di interesse regionale. Adesso l’assessore regionale Francesco Baldelli può dire quello che vuole, ma i fatti sono questi. Adesso con una riunione del 9 giugno hanno approvato una sorta di volontà di inserire la Pesaro e Urbino tra le opere da realizzare, ma senza di fatto inserirla nel Piano delle Infrastrutture. Stiamo parlando di una opera strategica per il territorio e questo lo ritengo inaccettabile".

Dall’altra parte dell’urbinate il sindaco di Urbino Maurizio Gambini, mentre a Pesaro nella rotatoria di villa Fastiggi il primo cittadino si è trovato al fianco il sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli e Anna Maria Mattioli in rappresentanza del presidente della Provincia Giuseppe Paolini. Una battaglia, quella per le infrastrutture che non partono che va avanti ormai da mesi senza però sortire alcun effetto, almeno in apparenza. Ma Andrea Biancani non molla.

L’appoggio comunque è totale perché sia Ucchielli che Mattioli dicono: "L’iniziativa presa dal sindaco Biancani è molto opportuna. La Montelabbatese è una strada strategica di collegamento tra Pesaro, Urbino e Grosseto. Un asse stradale che deve essere inserito all’interno della programmazione regionale per consentire all’intera provincia collegamenti più efficaci, sia dal punto di vista turistico che economico, per le imprese del territorio".

Da parte sua il primo cittadino oltre allo srotolare carte e documenti, aggiunge: "Due città capoluogo di provincia così vicine, ma allo stesso tempo lontane perché collegate da infrastrutture ormai vecchie. Per aiutare lo sviluppo di un territorio e le loro imprese serve un sostegno reale e concreto che passa anche per l’adeguamento delle infrastrutture, un motore che consente a tutto il territorio di fare economia. Vogliamo sapere la motivazione per la quale la Regione non ha inserito l’opera all’interno del Piano. Si sono mica dimenticati? O ritengono realmente che non sia un’opera di interesse regionale? Come hanno anche scritto negli atti", dice Biancani giocando sulla retorica con tutti i documenti sotto gli occhi.

Ma sostanzialmente cosa si chiede? Migliorare la percorrenza e quindi abbassare i tempi di percorrenza, una sorta di alta velocità stradale. L’amministrazione aveva indatti chiesto il raddoppio della Montelabbatese da Pesaro e Morciola quindi con l’area industriale della città. Quindi un adeguamento della strada che da Morciola arriva a Urbino che "consentirebbe a turisti, ma anche a lavoratori, imprese e cittadini di potersi spostare in modo più veloce".

m.g.