Bici acquatica, il sindaco Ricci la testa a Baia Flaminia: "Esperienza unica"

Il primo cittadino: "Senza inquinare si ammira un panorama unico"

Bici d'acqua

Bici d'acqua

Pesaro Urbino, 18 giugno 2021 - "Una figata incredibile". È il primo commento del sindaco Matteo Ricci, dopo aver pedalato sull’acqua, in sella alla prima bike acquatica approdata in Italia. Un giro di prova di qualche minuto, vicino alla falesia del San Bartolo, luogo in cui le bici d’acqua saranno disponibili per tutta l’estate a partire da luglio.

"Abbiamo fatto di tutto per averla qui – ha ricordato Ricci -, nella città della bicicletta. Stiamo investendo molto sul tema della sostenibilità, recentemente abbiamo annunciato nuove linee della Bicipolitana, un modello che stiamo esportando in Italia e all’estero. A Pesaro la bicicletta è un elemento di attrattività turistica e da oggi è la prima città in Italia in cui si può pedalare in acqua. Abbiamo scelto la Baia proprio perchè da qui si potranno visitare la falesia del San Bartolo, senza inquinare e ammirando un panorama unico". Oggi la presentazione alla stampa, "È una giornata interessante, che potrebbe aprire una strada nuova per coloro che amano il mare e credono che l’innovazione tecnologica sia la strada giusta per crescere. Dietro a questo progetto c’è tanto impegno, un prodotto innovativo che in futuro potrebbe anche trasformarsi in una disciplina sportiva che possa coniugare amanti del ciclismo e mare".  

La sede del Parco San Bartolo si trasferirà a luglio nei locali rinnovati di Fiorenzuola, ma la casetta di viale Varsavia resterà di proprietà pubblica e rimarrà «punto di riferimento per le attività didattiche del Parco, della Fondazione Cetacea e dei numerosi progetti ambientali: sarà punto di riferimento per le escursioni a piedi e in bici 'su gomma'. Un luogo simbolo che, dai primi di luglio, si arricchirà del valore aggiunto di “Acquaride”; presenza che consentirà a Pesaro di diventare “punta di diamante” nell’offerta nazionale di progetti ambientali intrecciati ad attività acquatiche innovative e sostenibili. Nei prossimi giorni presenteremo una serie di attività integrate sugli sport acquatici e nautici, cui numerose associazioni lavorano tempo e che troverà in Aquaride un elemento di sinergia che farà bene a tutti: è una scommessa complessiva in cui crediamo e che siamo onorati di poter lanciare da Pesaro», ha commentato il vicesindaco Daniele Vimini.

La prima E-Bike acquatica al mondo, prodotta in Nuova Zelanda dall’azienda Manta5 sbarca in Italia. Il distributore esclusivo Aquaride parte da Pesaro per fondare una nuova disciplina sportiva. 

Progettata in Nuova Zelanda per riprodurre fedelmente l’esperienza ciclistica sull'acqua, la prima Hydrofoil E-Bike al mondo è dotata di un motore elettrico e foil in fibra di carbonio (proprio come le imbarcazioni dell’ultima America’s Cup). Manta5 è il frutto di un’idea del visionario fondatore neozelandese, Guy Howard-Willis, con un passato nel mondo degli sport acquatici e una passione per il ciclismo. Ci sono voluti 8 anni di progettazione e ben 7 prototipi, prima di arrivare al modello XE-1 attualmente sul mercato e distribuito in esclusiva in Italia, Svizzera e Malta dalla start-up Aquaride che ne cura la vendita, il noleggio agli operatori (turismo, nautica, mobilità elettrica) e l’assistenza tecnica. 

 Facilmente manovrabile in acqua, in termini di performance, la resa dell’Hydrofoil E-Bike è paragonabile a quella di una bicicletta da strada o di una mountain bike. Il motore elettrico da 460 Watt offre sette livelli di assistenza alla pedalata, regolabili dal ciclista in base alle proprie esigenze di performance. L’autonomia della batteria, con la media assistenza alla pedalata, garantisce circa 4 ore con una singola carica (fino a 6 ore e mezzo con la minima assistenza). 

 “Sono felice che Aquaride sia protagonista in questa nuova avventura che andrà a rivoluzionare il mondo del ciclismo e della nautica creando una sinergia tra terra e mare” dichiara Danilo Frattini, Ceo di Aquaride che nel 2017 si approccia per la prima volta a Manta5. “E’ stato un colpo di fulmine” continua Frattini. “L’idea innovativa, il design, i contesti di utilizzo, la prospettiva di creare una nuova disciplina sportiva e l’aspetto green hanno scatenato una curiosità che si è tradotta in partecipazione attiva, aggiungendo alla “vision” del fondatore quella personale, imprenditoriale, che mira allo sviluppo del prodotto e di un movimento sportivo ad esso collegato.”  

“L’Italia è una location ideale per uno sviluppo della Hydrofoil E-Bike non solo dal punto di vista commerciale, ma anche dal punto d vista sportivo” sostiene il CEO di Manta5 Marc Robotham. L’obiettivo di Manta5, pienamente condiviso anche da Aquaride, è infatti quello di creare una nuova disciplina sportiva che possa coinvolgere atleti di ogni genere e livello di preparazione.  

Pesaro giocherà un ruolo fondamentale nello sviluppo sportivo della Hydrofoil E-Bike, con l’istituzione della prima Hydrofoil Academy italiana, grazie alla collaborazione tra Aquaride, l’Ente Parco Naturale San Bartolo e il Comune di Pesaro.  

L’Academy sarà presto inserita in uno dei luoghi naturalistici più suggestivi ed incontaminati della costa Adriatica: il promontorio San Bartolo e formerà i futuri istruttori di “Hydrofoil Cycling” all’utilizzo della Bike in acqua, alla sua manutenzione, oltre all’ideazione e lo sviluppo dei format di competizione.  

“La Hydrofoil E-Bike è un prodotto che può fare da traino al turismo attivo nel territorio e dell’immenso patrimonio acquatico Italiano” conclude Danilo Frattini “contribuendo anche alla creazione e allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali su scala nazionale, generando nuove opportunità lavorative.”