Pesaro, 100 biciclette rubate: "Guardate se c’è la vostra"

Operazione condotta dalla Capitanera di porto e coordinata dalla Procura. Nel sito del Comune si possono consultare le foto delle decine di mezzi ritrovati

Una delle biciclette sequestrate e pubblicata sul sito internet del Comune

Una delle biciclette sequestrate e pubblicata sul sito internet del Comune

Pesaro, 29 luglio 2022 - Ti hanno rubato la bicicletta e la stai cercando in ogni angolo della città? Bene, ora fermati perché la caccia può continuare da seduto, davanti al computer o con il telefonino. Il Comune di Pesaro ha infatti caricato sul sito istituzionale una gallery di oltre 100 due ruote che risultano "orfane" di padrone. Si tratta di esemplari sequestrati nel corso di un’attività congiunta tra la Capitaneria di Porto e il reparto Gea della polizia locale. Il sospetto è che possano essere frutto di furto o comunque di provenienza illecita.

A ritrovarle sono stati gli uomini della Capitaneria durante un’operazione di controllo e lotta contro lo smaltimento illecito di rifiuti. A metterli in allerta, sono state le numerose segnalazioni da parte di cittadini che per giorni hanno notato colonne di fumo alzarsi sopra la zona industriale. Agli investigatori è bastato seguire quelle volute grigie che si innalzavano nel cielo. Sono arrivati così davanti a un capannone in disuso nella zona industriale e una volta aperto il portone hanno non solo scoperto un’attività di smaltimento irregolare dei rifiuti, ma anche quella carica di cento e più mezzi a pedali, tra cui molti in buone condizioni.

Secondo le prime risultanze, il proprietario, un imprenditore pesarese, era solito bruciare tutto il materiale di scarto, dalla plastica al legno, inclusi portoni. Come se avesse realizzato una sorta di mini termovalorizzatore privato. Ma soprattutto illegale. Al momento, nel fascicolo aperto dalla procura di Pesaro, risulta indagato solo per smaltimento illecito. Per quanto riguarda il parco bici, non sarebbe ancora stato formulato un addebito specifico.

L’imprenditore ha detto di essere un collezionista delle due ruote e di averle comprate nel corso degli anni. Una versione che non è bastata agli inquirenti. Le bici sono state sequestrate e la Gea le ha fotografate una ad una e consegnate al Comune di Pesaro, il quale, in accordo con la Procura, le ha pubblicate sulla propria pagina internet per permettere agli eventuali legittimi proprietari di ritrovare la bici scomparsa. Ma una volta che qualcuno dovesse riconoscere la propria, si deve presentare al comando di Polizia locale "munito di denuncia di furto presentata prima del 20 maggio 2022".

La Gea aggiunge che può essere esibita qualunque altra prova, come ad esempio delle fotografie del mezzo, che possano dimostrare la proprietà. Anche se è solo con la denuncia alla mano che si potrà rientrare in possesso del veicolo dopo però aver atteso il dissequestro disposto dall’autorità giudiziaria. Ed ecco il link per la consultazione delle foto: http://www.comune.pesaro.pu.it/viabilitaemobilita/citta-della-bicicletta/bici-rinvenute/