Bimba di 6 mesi morta in culla. Uccisa da insufficienza respiratoria

Il corpo della piccola vicino al letto dove dormivano i genitori 21enni

Residence Il podere, dove è stata trovata la piccola

Residence Il podere, dove è stata trovata la piccola

Piobbico (Pesaro Urbino), 16 gennaio 2018 - L'esito dell'autopsia svolta oggi sul corpicino della bimba, parla di problemi respiratori. Anche se la bambina non aveva finora dimostrato di avere sofferto malattie degne di nota. Il medico legale Adriano Tagliabracci ha deciso però di prendersi ancora qualche giorno per capire se questa insufficienza respiratoria fosse stata causata da infezioni o virus.

Era nata nello scorso agosto, la piccola Linda (nome di fantasia) è morta, con addosso la tutina della notte, domenica sera, nella sua carrozzina, situata nella camera dove dormivano i giovanissimi genitori, madre e padre, ambedue di 21 anni appena, di nazionalità romena, alloggiati presso un conoscente nel residence ‘il Podere’, a Piobbico, in via D’Urbania.

Della tragedia si è accorta la madre, che era andata dalla bambina per darle la poppata, intorno alle 21 di domenica. La piccola era già fredda, non respirava, probabilmente il decesso risaliva a poche ore prima. I genitori hanno hanno chiamato i carabinieri della locale stazione, i quali hanno allertato l’ambulanza da Urbania, ma il medico quando è arrivato ha potuto constatare solo il decesso. La madre 21enne è stata colta da malore, per lo shock legato alla tragedia, tanto che è stato necessario affidare alle cure mediche anche lei.

La piccola salma è stata sottoposta subito a una ispezione cadaverica, ma il medico non ha riscontrato neanche il minimo segno che possa far pensare ad altro che ad una morte naturale. Sul posto in ogni caso sono andati sia i carabinieri della Compagnia di Urbino che il Nucleo investigativo del comando provinciale di Pesaro, per svolgere i rilievi che il sostituto procuratore della procura di Urbino, Simonetta Catani, ha delegato loro di svolgere.

In base a quanto dichiarato sia dai genitori che dai rilievi fatti dai carabinieri, non è emerso che la bimba, finora, avesse sofferto di patologie particolari, che potessero far pensare a un esito fatale come quello avvenuto.

Il padre della piccola fa il boscaiolo, la madre è casalinga. Fino al dicembre scorso abitavano ad Apecchio, dove il padre lavorava per una ditta sempre nel settore del disboscamento. Poi ha cambiato ditta e da dicembre scorso si stavano ‘appoggiando’ nel residence del nuovo datore di lavoro, ma ancora dovevano portare a termine il trasloco. Il padre era in Italia da pochi anni, la madre lo ha raggiunto più di recente. La salma è stata composta nella camera mortuaria dell’ospedale di Urbino.

ale. maz.