Pesaro, bimba morta. L'autopsia esclude traumi

Causa naturale. Inquirenti: "Siamo rasserenati"

La piccola Chiara è morta nel giorno del battesimo (Fotoprint)

La piccola Chiara è morta nel giorno del battesimo (Fotoprint)

Pesaro, 18 aprile 2018 - L’autopsia sul corpo della piccola Chiara è finita nel tardo pomeriggio di ieri. Il medico Raffaele Giorgetti, incaricato dalla procura di chiarire le cause del decesso improvviso della piccola di appena 7 mesi che proprio domenica scorsa avrebbe dovuto avere il battesimo, non ha ancora formulato risposte certe. Ma da quanto si è appreso, avrebbe escluso causalità esterne (cadute ad esempio) che in qualche maniera avrebbero potuto determinare il decesso della bambina. Il motivo, che il medico metterà nero su bianco nei prossimi giorni, appare solo di carattere naturale, come da prima ipotesi nell’immediatezza dei fatti. Per gli inquirenti questo è motivo di «rasserenamento» visto che gli accertamenti prolungati in casa, con la messa sotto sequestro delle camere da letto della bimba e di quella dei genitori, lasciavano intendere che non tutto fosse ancora chiaro e che si potevano anche prevedere ulteriori soprallughi di carattere scientifico nelle stanze dove la bimba aveva passato la sera precedente alla tragedia.

Una prudenza investigativa che nasceva dalla presenza di un arrossamento sotto il mento della piccola. Questo ha fatto supporre che ci potesse esser stato un motivo esterno ad aver determinato in qualche modo la morte improvvisa della bambina. Ma così non è. Per gli inquirenti, stando ad una prima parziale conclusione del medico patologo, la causa della morte è stata indotta da organi interni. Quali dovrà dirlo il medico, il quale si è riservato alcuni giorni per la deposizione di una prima sommaria informativa.

Intanto i genitori Matteo e Francesca hanno lasciato la loro casa trasferendosi dai genitori della giovane mamma per il tempo necessario ad ultimare le indagini. Non avendo accesso alla camera, non potevano rimanere nella loro nuova abitazione di strada per Soria. Dove i carabinieri sono arrivati alle 9 circa di domenica mattina andandosene intorno alle 15 dopo aver ascoltato a lungo i genitori della piccola, i quali hanno escluso cadute della bambina anche nei giorni precedenti. La mamma, che non lavorava in questi mesi, ce l’aveva sempre sotto il suo sguardo e d’altronde la piccola Chiara si muoveva ancora poco. Veniva portata in giardino ma non lasciata da sola. Hanno raccontato agli inquirenti che la bimba cresceva sana e non aveva mai avuto problemi o sofferenze per qualcosa. Nemmeno il pediatra che la visitava abitualmente si era allarmato per qualcosa. Una morte improvvisa cosiddetta bianca che l’autopsia, forse, potrà chiarire. Ora si attende il nulla osta della magistratura per fissare la data dei funerali.

ro.da.