Bimbi: la gioia del mercatino Giocattoli, fumetti e risate

Le mamme entusiaste della voglia di esserci e di partecipare dei piccoli. I primi sono arrivati verso le 7 per accaparrarsi i posti migliori davanti alla Palla

Migration

"Mercatino dei bambini": il boom di adesioni per la seconda edizione sul parco attorno alla Palla di Pomodoro è evidente già dal primo giorno di Fiera. La sede "temporanea" destinata allo scambio di giochi, è tappezzato di coperte e lenzuola, cariche di oggetti avventurosi e immaginifici. "E’ vero: il numero di partecipanti è assolutamente aumentato rispetto all’anno scorso" osserva il presidente di Pesaro Parcheggi, Antonello Delle Noci. "E’ vero siamo tantissimi – dicono Annalucia, Nina e Nico rispettivamente 14, 12 e 8 anni al mercatino con mamma Laura e mamma Debora –. Talmente tanti che noi abbiamo rischiato di non trovare posto. Quelli migliori, davanti alla Palla, sono stati presi dagli altri, arrivati prestissimo". E’ come ha fatto, astutamente, Danilo, 13 anni, "mercante in Fiera" già per la quarta volta: "Sono arrivato alle 7 – dice soddisfatto –: ho già incamerato 60 euro. Sto avvicinando il mio sogno".

Quale sarebbe? "Mi piace pescare: vorrei comprare uno sgabello attrezzato. E’ attrezzato di tasche e contenitori per le esche". Cosa hai venduto? "Un modellino di barca a vela alta mezzo metro; una gru fatta con le costruzioni Lego con il braccio allungabile...". Accanto a lui due coetanei, compagni dii scuola Lorenzo, che punta a vendere i suoi doppioni di carte Pokemon e Severino, bravissimo a piazzare il suo flipper da viaggio. "Alle medie si divideranno: chi andrà alla Manzoni, chi alla Leopardi e chi alla Gaudiano – testimonia la mamma di Severino –: la Fiera è stata un’occasione per farli stare ancora insieme". All’ombra dei tamerici Alessandro, Arianna e Leonardo hanno steso addirittura due coperte. In mostra, oltre ad una cucina intera, completa di elettrodomestici sono in bella mostra spade di plastica, alcuni numeri del "Diario di una schiappa" e sei palette da sabbia. Che ci hai fatto con tutte quelle? "Mio babbo fa l’architetto – dice Leonardo che vorrebbe vendere i suoi roller, ma intanto li indossa ancora un po’ – Io ci ho costruito castelli in spiaggia". "L’iniziativa è bellissima – dicono i loro genitori –. Hanno già pensato come spendere quello che riusciranno ad ottenere". Un’intera "brigata" proveniente da Pantano sta facendo colazione con la mortadella. Achille, 6 anni; Gregorio, 11; Ottavia,7; Olivia,6; Sebastiano,7; Raffaele e Giovanni, entrambi quasi 10 con alcuni dei loro genitori (Giordana, Valentina, Federico, Elisa, ed Enrico) hanno preso un gigantesco telo per dividere gli articoli tra quelli a 5 euro e le occasioni a 2 euro. C’è di tutto: dal cavalluccio stecco cavalcabile a corazze invincibili. "Siamo contenti, l’abbiamo detto anche a Ricci – dicono – l’iniziativa è molto bella ed educativa. I bambini sanno che i giocattoli con cui non giocano più possono rendere felice un altro bambino. Al sindaco, proprio per via di questo successo, abbiamo chiesto di pensare ad un sistema di vele che l’anno prossimo ci possa difendere da tanto sole, quanto c’è stato oggi".

Solidea Vitali Rosati