Bimbo conteso, papà Luigi riabbraccia il figlio dopo due anni. "Sono rinato"

Rintracciato e rimpatriato dal Messico il bambino, oggi 5 anni, 'rapito' dalla madre con la scusa di una vacanza

Nonno Mauro, l'onorevole Emiliozzi, il bimbo e il papà Luigi all'arrivo a Fiumicino

Nonno Mauro, l'onorevole Emiliozzi, il bimbo e il papà Luigi all'arrivo a Fiumicino

Pesaro, venerdì 26 ottobre 2018 – E' rientrato ieri sera in Italia dopo un volo di 13 ore il bimbo di 5 anni conteso dopo essere stato 'rapito' e portato oltreoceano dalla mamma messicana con la scusa di una vacanza. Ad attenderlo all'aereoporto di Fiumicino (nella foto) c'erano il papà Luigi Mengucci che insieme al nonno Mauro, avvocato, ha condotto una dura battaglia legale per riavere il figlio, e l'onorevole pentastellata Mirella Emiliozzi, che ha seguito la vicenda in prima linea con il Ministero degli Affari Esteri, la cooperazione Internazionale, la sezione italiana dell’Interpol e l'Autorità Centrale di Città del Messico.

"Oggi sono rinato per la seconda volta - è stato il primo commento di Luigi Mengucci - E la cosa più bella è che mio figlio, nonostante la lontananza, mi ha abbracciato e mi ha sussurrato: papà, ti voglio tanto bene. Stiamo riprendendo la nostra vita insieme, passo dopo passo". Nel settembre 2016 il piccolo era volato con la mamma in Messico per una vacanza. Trascorsi tre mesi dalla partenza, la madre confessava di non avere alcun biglietto aereo di ritorno, informando il marito di volersi separare e di non voler più fare rientro in Italia.

Ne sono seguite azioni giudiziarie, sia in Italia che in Messico, che alla fine hanno accolto le ragioni del padre, disponendo il rimpatrio immediato del piccolo e l’affidamento esclusivo. Una storia a lieto fine che domani verrà suggellata da un evento speciale: il bimbo insieme al papà, andrà allo stadio dove i giocatori della Vis Pesaro, che hanno seguito la vicenda grazie all'ex Rocco Costantino, oggi in forza al Südtirol, gli consegneranno una maglia della squadra con il suo nome.