Blocco dell’ospedale unico Edoardo Carboni: "Tempi bui"

"Tempi bui per la nostra provincia". Il blocco dell’ospedale unico di Muraglia da parte di centrodestra e M5S preoccupa il consigliere di Noi Giovani Edoardo Carboni. "Stanno facendo perdere a questa provincia – è quanto sostiene – una occasione unica di avere una struttura ospedaliera di II livello, innovativa, all’avanguardia e in rete con l’Università di Ancona". E ancora: "Ci stanno togliendo tutto, annullando quello che è stato fatto dalla precedente giunta regionale senza proporre nulla di nuovo. La verità è che, in materia sanitaria, tutte le decisioni torneranno in mano ad Ancona". Per Carboni "senza l’ospedale nuovo non avrà più senso neppure l’Azienda ospedaliera Marche Nord. Ci sarà un’unica azienda regionale e e il centro di tutte le decisioni sarà Ancona con l’Azienda universitaria e l’Inrca". Il prezzo più pesante rischia di pagarlo proprio Fano "perché Pesaro farà comunque il suo ospedale e Ricci sta giustamente combattendo per realizzarlo (per domani, alle 15, il sindaco di Pesaro ha annunciato il primo presidio davanti all’ospedale di Muraglia ndr)". Poi Carboni si rivolge al centrodestra e ai grillini: "Le ripicche politiche possono andare bene sui social, non sulla pelle dei cittadini. Con l’affossamento del progetto del nuovo ospedale di Muraglia, per la nostra provincia arriveranno tempi bui, ospedali vecchi di 100 anni come sono quelli di Fano e Pesaro non attirano nuove professionalità". A rimetterci più di tutti rischia di essere Fano se il prossimo atto, come annunciato, sarà quello di annullare il protocollo d’intesa tra Regione e Comune siglato nel 2018. Se così fosse Fano perderebbe la clinica privata di Chiaruccia e i 20 milioni di euro destinati alla viabilità tra Fano e Muraglia e che il consiglio comunale si è impegnato ad utilizzare per il contestato completamento dell’Interquartieri.

an. mar.