Pesaro, vede la bolletta più che raddoppiata e spacca tutto: arriva la polizia

Perde la testa di fronte alle cifra elevata, fa danni in casa e minaccia anche moglie e figlio. Scatta il divieto di avvicinamento

In casa sono arrivati gli agenti chiamati dalla moglie (foto d’archivio)

In casa sono arrivati gli agenti chiamati dalla moglie (foto d’archivio)

Pesaro, 27 agosto 2022 - Era appena tornato a casa e alla vista di quella bolletta di luce e gas più che raddoppiata, è scattato come una furia. Ha afferrato un paio di forbici e le ha puntate contro la moglie e il figlio maggiorenne minacciandoli. Poi si è diretto verso il televisore e la playstation e li ha lanciati a terra, spaccandoli. "Ti devi trovare un lavoro, non puoi stare a casa a giocare tutto il giorno" ha cominciato a gridare, tra insulti e spinte, al figlio mentre la madre cercava di difenderlo dagli attacchi del padre.

Il tutto sotto gli occhi della figlia minorenne. Un raptus di violenza, a cui ha fatto da detonatore anche il pieno di alcol che l’uomo aveva in corpo, che è finito quando la donna è riuscita a prendere il telefonino per chiedere aiuto alla polizia e denunciare il coniuge. Alla vista degli agenti, l’uomo si è calmato, ha consegnato le chiavi di casa ed è rimasto tranquillo mentre gli venivano contestati i reati di minacce aggravate e maltrattamenti in famiglia. Non solo. Gli è stato anche intimato il divieto di avvicinamento, a meno di cento metri, alla moglie e al figlio. Il fatto è successo mercoledì sera a Pesaro. Lui è un 50enne rumeno, in città da una ventina d’anni, piccolo muratore artigiano. Ieri, dopo la convalida della misura, l’indagato, difeso dagli avvocati Luigi Farachi e Cinzia fenici, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

"Aspettiamo di vedere le carte e poi decidiamo il da farsi – ha spiegato l’avvocato Farachi – il nostro assistito ha ammesso di voler seguire un percorso per risolvere il problema dell’alcol. Un problema che si è acuito per colpa delle difficoltà economiche. Vive di piccoli lavoretti e ha il pensiero di mantenere moglie e due figli. Paga l’affitto e ora ci si sono messi anche i rincari energetici. Quando ha visto quella bolletta, è scattato. Si è arrabbiato all’idea del figlio maggiorenne che deve trovarsi ancora un lavoro e passa invece le giornate alla playstation. Sicuramente l’aver bevuto ha alimentato la rabbia. Ma la sua intenzione è di curarsi e riallacciare i rapporti con il figlio e la moglie".

Nel frattempo, il 50enne è ospite da un connazionale. In attesa che riesca a trovare una sistemazione. La moglie, anche lei rumena, si è rivolta all’avvocato Grazia Di Gioia. E intanto proseguono le indagini.