Emergenza coronavirus, Pesaro (Fotoprint)
Pesaro Urbino, 20 maggio 2020 - Sono quelli di due pesaresi gli unici casi di 'Covid-19' accertati ieri nelle Marche, pari allo 0,2% dei 936 nuovi tamponi processati nella giornata, con una crescita dello 0,02% sul totale del giorno precedente. Sembra quindi a portata di mano il giorno che ci porterà a “zero contagi”, cioè quando potremo finalmente barrare la casella dei nuovi casi positivi da Covid19 individuati grazie agli esami molecolari sugli individui che presentino sintomi sospetti.
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Il totale dei pazienti Covid ricoverati in provincia di Pesaro-Urbino, ieri sceso a 18 (-9 rispetto a lunedì), non era mai stato così basso dal 30 marzo quando raggiunse il picco dei 257 pazienti ospedalizzati.
Pure il dato della mortalità, dopo aver proposto giornate da ecatombe (35 morti il 31 marzo), è tornato ai livelli di inizio marzo con 2-3 decessi. Le vittime sono tre, tra cui una 92enne di Fermignano e una donna di 94 anni residente a San Lorenzo in Campo. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria nelle Marche sono morte 990 persone; 591 maschi e 399 femmine, e ben 524 erano residenti nella provincia di Pesaro e Urbino