Test Covid-19
Pesaro Urbino, 26 maggio 2020 - Dopo il 17 e il 21 maggio, si registra ancora una terza giornata senza vittime per Coronavirus nelle Marche. Un dato che si accompagna al numero dei positivi, appena due su 1015 tamponi, di cui però solo 576 si riferiscono alle prime diagnosi mentre 439 sono del percorso guariti.
Un numero così basso di contagi (2 su 398 tamponi) non capitava dal 27 febbraio, quando però era bastato processare 8 tamponi per trovarne un paio infetti. Nella distribuzione sul territorio dell'epidemia la provincia di Pesaro Urbino, nonostante le due giornate a zero dell'ultima settimana, è ancora al top con 2.740 contagiati, seguita da Ancona (1.870), Macerata (1.116), Fermo (469) e Ascoli (290), mentre 231 casi sono di fuori regione.
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Inversamente proporzionale la curva dei dimessi-guariti, che continua a salire ed è arrivata ieri a un totale di 4.147 in regione grazie al calo continuo non solo dei ricoverati, ma anche dei positivi non bisognosi di cure ospedaliere e curati in isolamento domiciliare: sono scesi a 1.016 a Pesaro-Urbino, dopo aver toccato l'apice il 30 aprile (2.196).
Tra loro anche alcuni under 35, effetto collaterale della riapertura delle attività del 18 maggio. Si appiattisce la curva dei decessi, anche se la mortalità regionale è avviata verso quota mille. Il tributo più pesante tocca alla provincia di Pesaro Urbino (527 vittime), seguita da Ancona (217), Macerata (165), Fermo (66) e Ascoli Piceno (13), mentre otto persone morte nelle Marche erano residenti fuori regione