Bomba day a Pesaro, l'ordigno è stato fatto brillare

Stamattina il disinnesco a tempo di record e gli abitanti di Case Bruciate (circa 900 persone) che sono rientrati nelle loro abitazioni. Riaperte l'autostrada e l'Urbinate

Pesaro, 4 dicembre 2022 - E' stata fatta brillare la bomba risalente alle Seconda Guerra Mondiale rivenuto qualche settimana fa in un cantiere stradale a Pesaro e disinnescato in un tempo record oggi dai genieri dell'Esercito, effettivi al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna). Lo ha reso noto lo stesso Regimento che ha diffuso un video: il residuato bellico, una bomba d'aereo americana da mille libbre, è stato fatto brillare in una cava in via Stroppato. "Attenti al fuoco..., tre... due... uno..per Santa Barbara...Fuoco!", dice una voce maschile e la bomba esplode sollevando una colonna di terra e nuvole di fumo bianco.

L'ordigno messo in sicurezza e disinnescato (foto Luca Toni)
L'ordigno messo in sicurezza e disinnescato (foto Luca Toni)

Le operazioni, dirette e coordinate dalla Prefettura di Pesaro e dal Comando Forze Operative Nord di Padova, si sono svolte in tre fasi: durante la prima è stata costruita sul luogo di rinvenimento, attorno alla bomba, una struttura temporanea di protezione per la mitigazione degli effetti dovuti ad una esplosione accidentale; nella seconda fase si è provveduto alla neutralizzazione dell'ordigno tramite la rimozione dei sistemi di innesco; nella terza fase infine è stata fatta brillare la bomba d'aereo.

Prima e dopo le operazioni di rimozione dei sistemi di innesco, per garantire un'adeguata cornice di sicurezza, da parte del personale del 28esimo reggimento Comunicazioni Operative "Pavia" di Pesaro sono state condotte attività di sensibilizzazione all'evacuazione all'alba dei residenti del quartiere di Case Bruciate (video) e di pattugliamento insieme con la polizia locale, per un raggio di 755 metri dal luogo del ritrovamento. 

Il disinnesco e la riapertura dell'autostrada

Stamattina, le operazioni di disinnesco della bomba sono iniziate alle 9 e si prevedeva che potessero durare fino a mezzogiorno, ma in realtà lo spolettamento dell'ordigno si è concluso in tempo record, poco dopo le 10. Contestualmente è stata riaperta l’autostrada A14, chiusa stamattina, nel tratto compreso tra Cattolica e Fano, col traffico che era stato dirottato sulla statale. Riaperta pure l’Urbinate..

L'ordigno è .una bomba d'aereo del peso di mille libbre (pari a 453 kg circa) di fabbricazione americana, rinvenuta in pessime condizioni di conservazione, ma ancora attiva e subito posta in sicurezza dai genieri dell'Esercito effettivi al Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna).

Sul luogo, distante circa un chilometro dal casello dell'autostrada A14 e circa 7 chilometri dal centro di Pesaro, hanno operato 10 artificieri e 10 genieri agli ordini del colonnello Salvatore Magazzù. Stamattina tra le 6 e le 8 è stato evacuato il quartiere di Case Bruciate, circa 900 persone. Gli addetti della protezione civile hanno suonato casa per casa, invitando i residenti ad andarsene, mentre le strade sono state percorse da automobili con altoparlanti che avvisavano la popolazione. L'evacuazione è avvenuta in modo tranquillo.

Migration

Presenti anche bus navetta e ambulanze per persone non autosufficienti o malate. È stato allestito un centro di accoglienza alla Vitrifrigo Arena (il palasport). Molti però hanno deciso di trascorrere la mattinata altrove: al mercato domenicale, a messa o al ristorante.