Vlado Borozan
Pesaro, 29 settembre 2020 - Il cammino di Vlado è in salita ma il dirigente della Vis non molla, come nel suo carattere. Lui è Vlado Borozan, dirigente biancorosso colpito sabato scorso da un arresto cardiaco che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche se non fosse stato per il tempestivo e provvidenziale intervento del responsabile sanitario della Vis Vittorio Gemmellaro e del massaggiatore Davide Patrignani.
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Borozan è ancora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Marche nord, ma al telefono ci tiene a mandare il suo messaggio ai tifosi che lo hanno riempito di affetto, così come tanti addetti ai lavori: "Voglio ringraziare tutta la città – ha detto ieri dal letto dell’ospedale – di cui in queste ore molto difficili per me ho sentito la vicinanza. Non ho la forza per ricordare quei momenti, né per aggiungere altro, se non il mio grazie a tutti e soprattutto il mio forza Vis".
E’ il suo saluto, il testimone che consegna, almeno per qualche mese, a società e tifosi della Vis che hanno esposto anche uno striscione allo stadio. Un arrivederci con l’auspicio di tornare presto. Sì, perché Vlado Borozan sarà immediatamente trasferito all’ospedale di Padova dove era in cura da tempo per i suoi problemi al cuore che si trascina fin da quando giocava a calcio.
A Padova Borozan dovrà subire un trapianto di cuore, in uno dei centro più importanti in Italia e in Europa. Un intervento che richiederà un periodo di convalescenza importante, al termine del quale la Vis potrà riabbracciare il suo dirigente. La stessa Vis ieri ha stilato un comunicato citando le parole dello stesso Borozan: "Il nostro direttore generale Vlado Borozan ci tiene a ringraziare tutti per i tantissimi messaggi arrivati da ogni parte d’Italia. “Voglio ringraziare il dottor Vittorio Gemmellaro e il suo assistente Davide Patrignani per quello che hanno fatto sabato sera. Ci tengo anche a dire grazie a tutto il personale medico ed infermieristico dell’ospedale Marche Nord di Pesaro. Sono in procinto di un trasferimento a Padova, all’ospedale di cardiochirurgia Gallucci, dove mi faranno il trapianto di cuore. Mando un grandissimo abbraccio a tutti i ragazzi della squadra, allo staff, al personale e a tutta la dirigenza della Vis Pesaro. Saluto anche tutti i tifosi biancorossi, che ringrazio per tutto l’affetto e l’amore che mi hanno dimostrato”.
La società Vis Pesaro 1898 chiede d’ora in poi riserbo sull’andamento clinico del nostro direttore generale. Ci sono arrivati tantissimi messaggi d’affetto, da ogni singolo tifoso biancorosso, da tanti giornalisti di ogni testata nazionale e da altre società del panorama calcistico italiano".