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Cronaca

Bosco itinerante: dopo l’Olanda ci prova anche Pesaro

Leeuwarden, nei Paesi Bassi, ha introdotto un progetto, "il bosk", che ha portato centinaia di piante ad invadere alcune zone della città. A Pesaro, grazie al contributo di Autostrade, un progetto simile sarà realizzato in vista dell'anno della capitale: appuntamento il 15 settembre per partecipare.

Bosco itinerante: dopo l’Olanda ci prova anche Pesaro

Bosco itinerante: dopo l’Olanda ci prova anche Pesaro

Digitate "Leeuwarden bosk" su Google: compariranno delle immagini di persone che, in una piazza cittadina, spingono carrelli su cui poggiano interi alberi, invasati in contenitori di legno. Un esperimento – “il bosk“– che, indubbiamente, alla città Leeuwarden, capoluogo della Frisia, al nord dei Paesi Bassi, capitale europea della cultura nel 2018, ha dato molta visibilità.

"Non solo questo – spiega Michele Gambini, consigliere comunale di maggioranza che mercoledì sera, a Baia Flaminia, in biblioteca, ha moderato con l’architetto paesaggista Olga Moskvina e il professore universitario Fabio Salbitano, un incontro ispirato alla buona pratica di adattamento climatico Bosk –. Il progetto, noto agli italiani come “bosco itinerante“ ha portato centinaia di piante ad invadere alcune zone di Leeuwarden che altrimenti sarebbero state senza verde: strade, piazze, parcheggi. Questa azione, altamente scenografica anche a causa del traino, ha facilitato poi le trasformazioni della città".

In pratica la sensibilizzazione della cittadinanza, attraverso una mobilitazione popolare, curiosa e suggestiva, ha agevolato una cultura ambientale e interventi migliorativi della vivibilità cittadina".

Traslocare il bosk in un grande parcheggio, altrimenti sprovvisto di verde e quindi isola di calore insostenibile, ha fatto prendere coscienza tra i cittadini l’importanza di ridefinire molti standard urbanistici. Progettare, quindi non porre rimedio; preferire, dove possibile, strade sterrate al posto di asfalti...

Ma Pesaro che c’entra, in tutto ciò?

"In sintonia con la filosofia di Pesaro capitale della cultura 2024 – continua Gambini – il vicesindaco Vimini e il team tecnico, hanno ottenuto da Società Autostrade un contributo di 100mila euro per realizzare a Pesaro un progetto simile, non uguale. Il porssimo appuntamento, aperto alla gente invitata a fare proposte che una commissione di esperti valuterà per un’attuazione organica in vista dell’anno della capitale sarà il 15 settembre, ore 21. Partecipate".