REDAZIONE PESARO

Brutta, sporca e cattiva. Ma la Vuelle riparte

Pesaro torna a vincere dopo 4 ko di fila. Primo tempo in salita, buon finale ma a 28 secondi dalla sirena spreca il +6 e rischia grosso

Brutta, sporca e cattiva. Ma la Vuelle riparte

Pesaro torna a vincere dopo 4 ko di fila. Primo tempo in salita, buon finale ma a 28 secondi dalla sirena spreca il +6 e rischia grosso

Carpegna Prosciutto

67

Gruppo Mascio

65

CARPEGNA PROSCIUTTO : Cornis ne, Maretto 3, Parrillo 2, Imbrò 6, De Laurentiis 6, King 15, Bucarelli 5, Lombardi 3, Zanotti 2, Ahmad 25. All. Leka.

GRUPPO MASCIO ORZINUOVI: Loro, Vencato 11, Williams 13, Bertini 6, Devoe 3, Costi 7, Bogliardi, Guariglia 3, Moretti 9, Pepe 13. All. Ciani.

Arbitri: Salustri, Cassina e Barbieri.

Parziali: 18-21, 37-38, 52-48. Tiri liberi: Pesaro 10/12, Orzinuovi 14/22. Tiri da 3 punti: Pesaro 7/27, Orzinuovi 7/27. Rimbalzi: Pesaro 34, Orzinuovi 46. Usciti per falli: De Laurentiis. Spettatori: 3.925.

Non ci si può esaltare per una vittoria del genere, questo è chiaro a tutti. Ma dopo 4 ko di fila era essenziale togliere un po’ di nuvole nere da quest’orizzonte per provare ad essere meglio di così. E l’unico modo conosciuto per sgombrare la testa è vincere. La Vuelle lo ha fatto soffrendo per 40’: anche questa è una novità, perché ha tenuto duro fino alla fine, magari sbagliando, poi ricucendo, consentendo agli ospiti di riaprire la partita mille volte negli ultimi minuti, ma quando la sirena è suonata i due punti erano incasellati nella classifica dei biancorossi. Coach Leka aveva cominciato cambiando ancora il quintetto, partendo con Bucarelli e De Laurentiis insieme ai due Usa e Maretto, con "Buca" a tenere il timone. Il primo strappo, però, è firmato Imbrò che entra e infila due triple per il 18-14. Ma Pesaro non tiene il vantaggio, al primo riposo è sotto. E il 2° quarto comincia in salita, con Orzinuovi che dopo 4’ scappa a +8 (22-30). Nel momento più critico, Ahmad trova finalmente sostegno da King e la tripla di Bucarelli - alleluja - su bello scarico dell’ala americana ribalta la situazione (37-34) con un contro-break di 11-0. Anche in questo caso, però, la Vuelle si pianta e rientra negli spogliatoi ancora in svantaggio.

La voglia di invertire la tendenza però si vede, anche la difesa sale un po’ di intensità e Pesaro prova a dare una spallata al match (44-38 al 24’). Ciani chiama timeout e i suoi dopo 4’ di digiuno si sbloccano con Guariglia, poi lentamente risalgono e sorpassano ancora. Ma il cuore pulsante di Sasà Parrillo risponde allo scadere dei 24’’ tenendo i compagni a contatto, quindi Imbrò recupera un bel pallone e lancia De Laurentiis per il +5. Orzinuovi, comunque, ha diverse opzioni nonostante la partitaccia di Devoe ed è Pepe a replicare dall’arco; poi Ahamd allo scadere firma il primo tempino a favore della Vuelle.

Comincia così un ultimo quarto di sudore e sangue in cui Pesaro si fa rimontare un +7 importante e consente agli ospiti un altro sorpasso (58-59) che sarà l’ultimo. Il gioco da 3 punti di un King più deciso e due liberi dello stesso americano sembrano i canestri della staffa (67-61) a 28’’ dal gong. Neanche per idea: Pepe infila un’altra tripla, King fallisce la replica, Bucarelli commette fallo ancora su Pepe che segna il primo libero e sbaglia apposta il secondo. Zanotti si fa sfuggire la palla e con meno di un secondo da giocare Moretti tenta la tripla della beffa. Lì arriva quello che non ti aspetti, la stoppata di Imbrò. Fine della sofferenza.

Elisabetta Ferri