ANTONELLA MARCHIONNI
Cronaca

Bus divorato dalle fiamme. L’autista fugge e si salva. Scene da film in autostrada

E’ successo ieri alle 14 circa tra Cattolica e Pesaro. Nessun passeggero a bordo, il mezzo era appena uscito dal deposito: un guasto meccanico all’origine .

E’ successo ieri alle 14 circa tra Cattolica e Pesaro. Nessun passeggero a bordo, il mezzo era appena uscito dal deposito: un guasto meccanico all’origine .

E’ successo ieri alle 14 circa tra Cattolica e Pesaro. Nessun passeggero a bordo, il mezzo era appena uscito dal deposito: un guasto meccanico all’origine .

Una scia di fumo nero che si alza dall’asfalto rovente, poi le fiamme che inghiottono l’intero autobus in pochi istanti. È successo ieri, intorno alle 14.20, sull’A14 tra Cattolica e Pesaro, direzione sud, al km 145,800, in territorio di Gabicce Mare.

Il mezzo era appena uscito dal deposito "Start Romagna" di Rimini ed era diretto altrove, non c’erano passeggeri a bordo. Al volante, un autista di Jesi. Poco dopo il casello di Cattolica, l’uomo si è accorto che qualcosa non andava: fumo nell’abitacolo, odore acre. Ha mantenuto la calma, ha cercato la prima piazzola di sosta utile, circa 200 metri più avanti, si è fermato e si è messo in salvo.

È riuscito a scendere appena in tempo, mentre le fiamme prendevano corpo nel vano motore posteriore. Una manciata di secondi che hanno fatto la differenza.

In pochi minuti la scena è diventata da film: lingue di fuoco, traffico bloccato, automobilisti in coda con i telefoni puntati. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Pesaro e Cattolica con tre mezzi (due autobotti e un’autopompa serbatoio), la polizia autostradale di Fano e il soccorso stradale. Per circa quindici minuti l’autostrada è rimasta chiusa, poi è stata riaperta la terza corsia, dopo la bonifica con la schiuma.

Nessun ferito, per fortuna, ma il bus è stato completamente distrutto. Si indaga sulle cause dell’incendio: l’ipotesi più probabile è un guasto meccanico. Intanto resta l’immagine di quel mezzo ridotto a carcassa, nel cuore del pomeriggio, sotto gli occhi increduli di chi passava in quel momento.

Antonella Marchionni